A cosa serve il carcere?
Il tema di questo numero di Fondazioni è il carcere.
Il comma 3 dell’articolo 27 della Costituzione italiana recita: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Molti tra i Costituenti avevano vissuto in prima persona l’esperienza della detenzione, durante il regime fascista, e, nello scrivere la Carta fondativa della neonata Repubblica, intesero indicare una via per le future generazioni. Oggi l’obiettivo indicato nel 1948 non è ancora raggiunto: le carceri sono sovraffollate e manca personale giovane, competente e motivato, mancano spazi e attività che favoriscano percorsi di “rieducazione”, inoltre la possibilità di ricominciare una vita dopo il carcere e di reinserirsi nella società non è affatto semplice. Nel nostro Paese, sono in molti a occuparsi di carcere, ad auspicarne una riforma e a visitarli frequentemente. Abbiamo dialogato con alcuni di loro: Giovanni Maria Flick, ex ministro ed ex presidente della Corte Costituzionale, Gherardo Colombo, giurista e scrittore, Mauro Palma, presidente dell’autorità Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone, Riccardo Arena, curatore della rubrica settimanale Radio Carcere su Radio Radicale. Abbiamo, inoltre, raccolto alcune testimonianze di chi nel carcere lavora tutti i giorni, contribuendo a migliorare le condizioni di vita dei detenuti.
Proseguendo nella rivista, continuano i “Dialoghi sull’uguaglianza”, nuove tappe di un percorso di riflessione partecipato sulle cause delle disuguaglianze e sulle pratiche per contrastarle verso il Congresso Acri del 2022. Su questo numero trovate i Dialoghi con Lucia Votano, già direttrice dei laboratori nazionali del Gran Sasso, e Giuseppe Guzzetti, ex presidente di Acri.
Per il nostro approfondimento regionale, abbiamo raccolto storie e progetti dal Lazio e dall’Abruzzo.
Per concludere, le consuete rubriche su storie e progetti realizzati dalle Fondazioni sui territori.
Buona lettura.
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