Il primo intervento urgente realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è stato in occasione della prima ondata pandemica, nel mese di marzo, quando è stato concordato di mettere a disposizione dell’Asl Toscana Nord-Ovest 165 mila euro al fine di acquistare le dotazioni sanitarie necessarie a far fronte all’emergenza, unite nel sostenere medici, infermieri e tutto il personale sanitario in uno dei frangenti più difficili della storia recente del nostro paese.
Con la riapertura delle scuole è emersa la necessità di fornire di mascherine trasparenti per leggere il labiale gli Assistenti alla Comunicazione (ASCO) così la Fondazione, da anni sensibile e attiva per migliorare l’inclusione e l’accessibilità, si è subito attivata in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Lucca per procurare le mascherine certificate (DPI), necessarie a coprire le necessità della Provincia di Lucca. L’ASCO è una figura professionale specializzata, prevista dalla L. 104/1992, con funzione di mediatore socio-educativo e della comunicazione, che opera in contesti educativi. Si rivolge a persone (prevalentemente minori) con disabilità sensoriali o difficoltà comunicative, con l’obiettivo di garantirne la piena inclusione, sia didattica che relazionale. L’ASCO opera, in collaborazione con le altre figure professionali e in accordo con le famiglie, per garantire il diritto allo studio e la piena inclusione degli studenti che affianca, costruendo con loro, e aiutandoli a sviluppare, tutti gli strumenti utili al raggiungimento del massimo grado di autonomia; rende accessibili i contenuti didattici, sociali, ambientali e relazionali del contesto nel quale avviene il suo intervento. È, quindi, una figura esperta nella comunicazione, non solo dal punto di vista strettamente linguistico, ma anche per l’abbattimento di tutte le possibili barriere comunicative, l’adattamento del materiale didattico e del setting scolastico, la costruzione degli strumenti compensativi con l’obiettivo di rendere quanto più possibile autonomo lo studente.
A novembre, sempre in accordo con ENS Lucca, la Fondazione ha provveduto all’acquisto di ulteriori mascherine trasparenti da destinare agli insegnanti del territorio e pur desiderando procedere per dotare anche gli ospedali di tali presidi,l’ iniziativa è al momento non è risultata perseguibile in quanto non esistono mascherine certificate idonee.
Il rapporto Caritas Lucca presentato a fine novembre ha evidenziato come, nel primo semestre dell’anno, si sia registrato un aumento del 30% delle persone accolte dall’ente rispetto agli stessi mesi del 2019 e che gli italiani a chiedere aiuto, per la prima volta, superano gli stranieri. Grazie al volontariato, non solo di Caritas, in questi difficili mesi le persone fragili hanno potuto trovare ascolto e aiuto in varie forme. La Fondazione, in occasione delle festività, ha quindi deciso di mettere a disposizione un sostegno straordinario alle mense e agli empori solidali del territorio con l’iniziativa Solidarietà sotto l’albero.
Nel novembre 2019 è iniziato il progetto Doppio sorriso, un laboratorio di doppiaggio realizzato con l’Azienda USL di Lucca, che vede protagonisti giovani presi in cura dal reparto Salute Mentale. Il progetto intende rispondere ad alcune delle complessità attuali del contesto scolastico e sociale, offrendo un’esperienza innovativa e funzionale. Si rivolge a ragazzi e ragazze fra i 14 ed i 19 anni con disabilità (es. disturbi dello spettro autistico, down, ecc.), con difficoltà nell’area del linguaggio (es. balbuzie, disturbi della lettura, ecc.) e/o di nazionalità straniera. Il laboratorio offre la possibilità di lavorare in maniera diversificata e individualizzata su numerosi contenuti (inclusione, comunicazione emotiva, dinamiche di gruppo, acquisizione e potenziamento del linguaggio, ecc.) e ha obiettivi specifici a seconda dei gruppi di lavoro. Esso riconosce la centralità del gruppo e il suo potenziale di apprendimento e socializzazione e si struttura per tale ragione in corsi annuali a cadenza settimanale. Gli incontri hanno avuto luogo, fisicamente, fino ai primi di marzo quando il lockdown per il Covid 19 ha, di fatto, fermato ogni attività sul territorio nazionale. Tuttavia, con la strumentazione a disposizione, la tenacia e disponibilità degli organizzatori e il contributo straordinario della Fondazione, è stato possibile non interrompere il percorso avviato, attivando incontri online che hanno consentito e consentono ancora oggi di lavorare con profitto e continuità, senza snaturare il progetto. Tali attività online, in attesa della possibilità di riprendere le attività in presenza, si sono dimostrate fondamentali per mantenere in questo periodo di forte isolamento i ragazzi collegati tra loro, continuando la costruzione delle attività di gruppo precedentemente iniziate. I ragazzi risultano coinvolti e partecipi, e all’inizio della pandemia sono stati i promotori del proseguimento, come raccolto nei feedback agli educatori. Non potendo portare il Doppio Sorriso nelle scuole del territorio a seguito delle restrizioni ha offerto un’esperienza innovativa e funzionale. Si tratta della realizzazione di un radiodramma intitolato “Il signore delle mosche”, liberamente tratto dal romanzo di William Golding. L’idea di realizzare un radiodramma è nata dalla necessità di offrire ai ragazzi un’attività che fosse divertente e formativa allo stesso tempo e che non trascurasse le norme vigenti circa il distanziamento sociale. La dimensione di una sola persona alla volta davanti al microfono rispondeva, con poche semplici altre precauzioni, a tutte le esigenze sanitarie; il testo scelto è stata la perfetta metafora dell’isolamento dei nostri giovani in periodo di lockdown e la giusta rappresentazione del valore delle regole della nostra società e della scuola. Con il sostegno della Fondazione e altre donazioni, i ragazzi dell’ISI Garfagnana e dei corsi di teatro del Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana si sono cimentati in questa impresa con spirito professionale, aperti all’apprendimento e rigorosa disciplina.
Lucca è nota nel mondo per le sue bellezze ma anche per la seconda manifestazione al mondo dedicata a fumetti, arte dell’illustrazione, mondo del gioco, organizzata dall’ente Lucca Crea S.r.l. Nell’anno della pandemia, la manifestazione si è trasformata da “Lucca Comics and Games” in “Lucca Changes” per una edizione speciale, realizzando on line un vasto programma di iniziative culturali. La Fondazione da anni supporta l’arte e Lucca Comics & Games con diverse attività, dimostrando sempre grande attenzione e sensibilità verso i giovani artisti. L’idea di un riconoscimento di miglior opera prima è stata proposta al festival da Roberto Recchioni, che ha evidenziato le difficoltà che affrontano i fumettisti alle prime armi. Quest’anno quindi la Fondazione ha accolto volentieri l’invito a sostenere il nuovissimo “Premio Changes”, che ha destinato al “miglior fumettista esordiente” un riconoscimento di € 3.500. Il premio è andato a Walter Leoni per “SS Tata, Dentiblù”, Edizioni Bd.
Infine, in collaborazione con FCRL, la Fondazione ha aderito volentieri all’iniziativa nazionale lanciata da ACRI per la giornata internazionale delle fondazioni del 1° ottobre: RisuonaItalia. Un modo innovativo di coinvolgere l’Orchestra Giovanile del Liceo Artistico-Musicale Passaglia di Lucca e l’associazione culturale artistica Tambùca. L’esecuzione dell’Inno alla Gioia, inno Europeo, da parte dell’Orchestra accompagnato da una installazione che ha visto la composizione di un viso con 27 visi provenienti da tutti i paesi dell’Unione Europea, il tutto raccolto in un video, ha avuto un buon successo a livello di promozione social e un buonissimo ritorno da parte dei protagonisti dell’iniziativa.