La pandemia non ha fermato la 42a edizione del Premio Letteratura Ragazzi di Cento. Un’iniziativa di Fondazione Cento che ogni anno premia i migliori libri destinati a bambini e ragazzi selezionati non solo da una giuria tecnica, composta da educatori, giornalisti, pedagogisti, librai ed esperti di letteratura per ragazzi, ma anche dagli studenti delle classi partecipanti che, dopo aver letto i libri, sotto la guida degli insegnanti, inviano i propri voti, che definiscono la classica finale. Un premio che ha visto nella sua prima edizione del 1978 Gianni Rodari come presidente di giuria.
Quest’anno tra i membri della giuria tecnica ci sono conferme e novità: Anita Gramigna (Università di Ferrara), Severino Colombo (giornalista del Corriere della Sera), Mariateresa Alberti (responsabile della Biblioteca Comunale di Cento), Emy Beseghi (Università di Bologna), Luigi Dal Cin (scrittore), Silvana Sola (Giannino Stoppani-Accademia Drosselmeier), Stefania Borgatti (Dirigente dell’Istituto Comprensivo Ferruccio Lamborghini di Renazzo).
La giuria ha selezionato i libri finalisti in gara per l’edizione di quest’anno. Per la scuola primaria, “La signora Lana e il profumo della cioccolata” di Jutta Richter (Beisler ed.), “AARON X” di Hakon Ovreas (Giunti ed.) e “Prima che sia notte” di Silvia Vecchini (Bompiani ed.). Per la scuola secondaria, “L’esploratore” di Katherine Rundell (Rizzoli ed.) , “Invisibile” di Eloy Moreno (Mondadori ed.) e “Hai la mia parola” di Patrizia Rinaldi (Sinnos ed.).
“Malgrado la situazione sanitaria che stiamo vivendo abbiamo deciso di andare avanti con il Premio per dare un segnale di normalità a tutti i ragazzi che durante lockdown sono stati costretti a rinunciare alla formazione, alla socializzazione ed al confronto. Vogliamo dare un segnale di speranza e normalità” è il commento della Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento Raffaella Cavicchi.
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