800 metri quadrati di allestimenti sviluppati su due piani, 100 opere esposte, una biblioteca di circa 10 mila volumi e 110 metri lineari di archivi storici. Sono questi i numeri dei nuovi spazi espositivi che la Fondazione Cassamarca ha ricavato all’interno di Ca’ Spineda, seicentesco palazzo trevigiano affacciato su piazza San Leonardo.
Ogni sala è dedicata a un tema: i Ciardi, Tradizione e sperimentalismi, Ritratti, Paesaggi e ritratti di quotidianità, Acquaforte, Disegni.
Ricco anche il patrimonio librario, che trova collocazione sia in alcune delle sale espositive, sia in uno spazio, dedicato anche alla consultazione, al piano terra. In totale sono circa 10.000 i volumi messi a disposizione di studenti e cultori dell’arte: dal lascito di mons. Gino Bortolan, con le oltre 3300 opere dedicate all’arte, a una parte della biblioteca della Fondazione Cassamarca che comprende circa 7000 volumi d’arte, architettura e paesaggio.
Il progetto, fortemente voluto dal presidente Luigi Garofalo con pieno appoggio degli Organi di Fondazione, rende così fruibile al pubblico la vasta collezione d’arte e la biblioteca costituitasi in anni di acquisizioni e donazioni all’interno della storica sede di rappresentanza che fu prima della banca e poi della Fondazione.