In questa fase di emergenza, Fondazione Carispezia continua a sostenere le organizzazioni del Terzo settore, le famiglie e le persone in difficoltà. Da un lato, supporta gli enti non profit attraverso il “Prestito Sollievo”, l’offerta di finanziamenti erogati da Intesa Sanpaolo e garantiti da un apposito Fondo rotativo attivato dalle Fondazioni di origine bancaria, a cui ha partecipato anche la Fondazione Carispezia.
Dall’altro, per aiutare persone e famiglie del territorio che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale e non riescono ad accedere ai finanziamenti bancari ordinari, ha attivato due forme di microcredito, collaborando con Crèdit Agricole Italia, Caritas diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato e Distretti socio-sanitari provinciali.
Il Microcredito Sociale prevede la concessione di un prestito, fino a un massimo di 3.500 euro, finalizzato alla copertura di uno stato d’emergenza causato dalla difficoltà di far fronte a situazioni impreviste quali spese mediche particolarmente onerose, spese legate alla propria abitazione, all’ inserimento lavorativo, anticipi su indennità previdenziali, spese legali ecc.
Inoltre, da marzo 2014, l’importo del prestito erogabile è aumentato fino ad un massimo di 5.000 euro grazie all’attivazione del servizio Microcredito per la Casa che offre la possibilità ai beneficiari di far fronte alle spese per il mantenimento dell’alloggio o l’avvio di una nuova locazione.
Nell’ambito degli aiuti alle famiglie Fondazione Carispezia e Crèdit Agricole Italia hanno inoltre attivato “Finanziamo gli studi”, un’iniziativa promossa in collaborazione con la Caritas Diocesana per sostenere la formazione degli studenti universitari, supportandoli nel pagamento delle tasse di iscrizione e di tutte le altre spese connesse agli studi.
Per saperne di più sul Microcredito e su “Finanziami gli studi”, visita la pagina del sito della Fondazione Carispezia