“Amorù”, la rete antiviolenza promossa da Life and Life Onlus con il sostegno della Fondazione con il Sud, anche durante l’emergenza sanitaria continua a supportare le donne telefonicamente e attraverso il web. Gli sportelli di ascolto e i centri antiviolenza di Palermo e provincia rimangono attivi per sostenere le donne la cui permanenza in casa si traduce in un aumento del controllo e della violenza.
Numerosi sono i partner della rete Amorù – associazioni, comuni e scuole – che condividono l’obiettivo di tutelare le vittime di violenza e i minori che assistono agli abusi. La casa protetta e i 3 sportelli di ascolto di Palermo, Altavilla Milicia e Villabate offrono assistenza psicologica, legale, sociale e lavorativa per una presa in carico completa della persona. “La nostra è una rete giovane – afferma Liliana Pitarresi, responsabile del progetto – che incontra le difficoltà di chi deve affermarsi in territori difficili, come quelli della zona est di Palermo, sprovvista di servizi specifici in tal senso. Noi, però, stiamo cominciando a seminare e i risultati sono che le scuole, i comuni, oggi ci cercano per creare sinergie”.
Il progetto intende infatti potenziare i laboratori di sensibilizzazione nelle scuole e le attività che favoriscono i percorsi di autonomia delle vittime di violenza attraverso la costituzione di una cooperativa sociale e di una piattaforma di e-commerce per la vendita di prodotti agricoli.
Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook del progetto.
Amorù insieme ad altri otto progetti di contrasto alla violenza di genere, sostenuti da Fondazione con il Sud nell’ambito del “Bando donne”, hanno lanciato una campagna per diffondere un messaggio di incoraggiamento e di aiuto concreto a chi è in difficoltà: #NonTiLasciamoSola.
