È sempre più difficile trovare mascherine per contrastare il virus, ma al contempo quelle che si trovano hanno prezzi davvero proibitivi. Ecco perché Fondazione Caritro insieme all’Ordine dei Medici di Trento, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Arcobaleno, hanno deciso di collaborare e destinare nuove risorse per l’acquisto di 29.000 mascherine.
Saranno infatti 20 mila le mascherine, di tipologia FFP2, che saranno distribuite a partire da oggi, 20 aprile 2020, sul territorio trentino anche grazie alla cooperativa sociale Arcobaleno, che le preleverà dai magazzini adibiti e si farà carico di distribuirle ai distretti medici territoriali individuati dall’Ordine dei Medici di Trento.
La scelta di donare a oltre 500 medici, divisi tra medicina generale, pediatri di libera scelta, medici di continuità assistenziale ed infermieri, è stata individuata in sinergia con l’APSS, che ha fornito per ogni distretto la percentuale degli operatori destinatari dei dispositivi di protezione individuale, per poter operare in piena sicurezza sul territorio.
“La disponibilità di DPI ai medici e operatori sanitari del territorio consentirà un’adeguata sorveglianza clinica dei pazienti a domicilio. L’Ordine è impegnato da sempre a pretendere dai responsabili della organizzazione della sanità di fornire a tutti i medici i dispositivi di protezione individuale e, in particolar modo, a quelli che sono in prima linea, come quelli del territorio, perché è anche e soprattutto attraverso la medicina territoriale che si potrà contrastare ed eliminare il virus”. Queste le parole del Presidente dell’Ordine dei Medici di Trento, Marco Ioppi che continua “Le mascherine hanno questa funzione e dovranno diventare uno strumento abituale di protezione, sia per gli operatori, che per i cittadini. Ringrazio la Fondazione Caritro per la sensibilità dimostrata e per aver capito l’importanza della componente territoriale strategia per la sanità pubblica, troppo spesso dimentica e de finanziata. Perché essa è la vera risorsa a cui attingere in tempo di crisi, come lo dimostra il tragico momento che stiamo attraversando e che non può essere compensata esclusivamente dagli sforzi e dai sacrifici di un personale sanitario particolarmente generoso”.
Le altre 9 mila mascherine invece verranno donate e distribuite ad altre 9 associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio: ALMAC, ANA, ANED, ANVOLT, CARITAS, CASA MAURIZIO, COOPERATIVA FAI, LILT, TRENTINO SOLIDALE ONLUS.
Le associazioni sono state intercettate ed individuate per via della natura dei loro pazienti ed ospiti, che devono recarsi spesso presso le strutture ospedaliere per ricevere assistenza e cura, esponendosi ancora di più al rischio di contagio. Le mascherine a loro dedicate – mille ad associazione – verranno distribuite sempre nei prossimi giorni dall’Associazione Nazionale Alpini.
Questa è un’altra azione messa in campo dalla Fondazione, che ricordiamo nel Consiglio di Gestione del 25 marzo scorso aveva già messo a disposizione 2,1 milioni di euro per iniziative ed interventi per contrastare l’emergenza Covid-19, di cui i primi 400 mila euro destinati all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari per l’acquisto di attrezzature e materiali per gli ospedali trentini.
“Siamo sempre a disposizione del territorio. Crediamo che sia fondamentale restare uniti e cercare di fare la nostra parte per quanto ci compete. “La storia dell’Istituto – commenta Mauro Bondi, Presidente di Fondazione Caritro – è stata caratterizzata da attenzione alle esigenze della società e rapidità nel prendere determinate decisioni, prima come Cassa di Risparmio e ora in questa nuova forma. La società prosegue nel solco tracciato per sostenere il tessuto sociale e economico, così come il patrimonio del Trentino in termini di risorse e capitale umano. Siamo sempre in ascolto del territorio e nei prossimi giorni e nelle prossime settimane è intenzione assumere ulteriori decisioni in questo senso”.