Il Consiglio Generale della Fondazione, tenutosi oggi pomeriggio, ha affrontato il tema dell’emergenza sanitaria per l’epidemia Covid 19 nell’ambito della quale è evidente la situazione drammatica che investe case di riposo per anziani e residenze sanitarie assistenziali, ove si registrano numerosi casi di positività al virus e decessi via via crescenti; ha pertanto ritenuto che la Fondazione possa attivare una specifica linea di intervento per fronteggiare nello specifico tale emergenza, attraverso un sostegno a tutte queste realtà delle province di Padova e Rovigo, analogamente a quanto già fatto a favore della Centro Servizi per Anziani Scarmignan di Merlara.
Sulla base degli orientamenti espressi dal Consiglio Generale, il Presidente ha attivato le procedure di urgenza per l’approvazione di un plafond di 1,5 milioni di euro per interventi a tutte le strutture di accoglienza per anziani delle province di Padova e Rovigo finalizzati all’acquisto di attrezzature e materiali di presidio ai contagi, ovvero a spese varie connesse a tale emergenza (ad esempio, riorganizzazione degli spazi interni, spostamento degli ospiti in aree protette, servizi assistenza straordinaria). Le modalità operative per l’assegnazione dei contributi in questione saranno definite nei prossimi giorni.
Il presidente della Fondazione, Gilberto Muraro, dichiara: “La situazione di emergenza sanitaria venutasi a creare nelle case di riposo a seguito alla diffusione del Covid-19 ha determinato la necessità di intervenire rapidamente con un nostro contributo. Nei prossimi giorni studieremo i criteri e le modalità di assegnazione per garantire alle diverse strutture un aiuto tangibile commisurato alle dimensioni e al numero dei pazienti ospitati.”