A Sarzana si prepara la XVI edizione del Festival della mente, che si terrà dal 30 agosto al 1° settembre. Il Festival della Mente è il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee ed è promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, con la direzione di Benedetta Marietti.
40 gli incontri in programma, ai quali si aggiungono 20 eventi ideati appositamente per bambini e ragazzi e 6 workshop didattici nella sezione curata da Francesca Gianfranchi.Un centinaio di ospiti italiani e internazionali in tre giornate indagheranno i cambiamenti, il fermento creativo e le speranze della società attraverso incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, rivolgendosi, con un linguaggio chiaro e comprensibile, al pubblico ampio e intergenerazionale che è da sempre la vera anima del festival.
Filo conduttore della XVI edizione del Festival della Mente 2019 sarà il futuro.
«Il concetto di futuro – spiega Benedetta Marietti, direttrice del Festival– è sempre stato importante e necessario per la mente umana, ma assume particolare significato in un’epoca come la nostra, densa di cambiamenti sociali, di trasformazioni tecnologiche e di incognite che gravano sul presente. Con il consueto approccio multidisciplinare e divulgativo, il festival si interroga sugli scenari possibili che ci attendono in campo scientifico e umanistico, senza però dimenticare che per guardare al domani bisogna conoscere il passato. E con la certezza che per immaginare il futuro che vogliamo è necessario creare e inventare una realtà nuova a partire dall’oggi. Senza indugi. Come sosteneva Abraham Lincoln, «il modo migliore per predire il tuo futuro è crearlo». Il mio augurio è che il festival, attraverso le voci competenti e appassionate dei relatori, riesca a trasmettere la convinzione che tutti noi possiamo e dobbiamo diventare “inventori del futuro”. Un futuro sempre più umano, più giusto, più bello».
Anche quest’anno ci sarà un vero e proprio festival nel festival dedicato ai più giovani, in cui tra laboratori, spettacoli e passeggiate organizzati per fasce di età, bambini e ragazzi sperimenteranno la vivacità creativa della manifestazione.
«Il Festival della Mente rappresenta il principale investimento in ambito culturale della Fondazione Carispezia e uno degli eventi di approfondimento di maggior successo in Italia, capace di generare rilevanti ricadute sulla nostra comunità – dichiara Claudia Ceroni, presidente di Fondazione Carispezia. Il festival nasce da una scelta lungimirante intrapresa sedici anni fa da Matteo Melley, dal quale oggi raccolgo il testimone, con la convinzione di continuare a sostenere una manifestazione consolidata, che contribuisce alla crescita della collettività sotto vari aspetti, non solo quello culturale. La pluralità delle voci dei tanti relatori, esperti in discipline diverse, rappresenta un vero “nutrimento” non solo per la mente, ma anche per l’anima e fa scaturire ogni anno nuove idee, emozioni e riflessioni utili ad interpretare la società attuale, oltre che ad orientare le nostre azioni. “Vivere” il festival può trasformarsi così in una chiave di lettura per affrontare il futuro, tema portante di questa sedicesima edizione. La capacità di raggiungere un pubblico trasversale, la partecipazione entusiasta di centinaia di giovanissimi volontari, l’impegno da parte di tutte le persone coinvolte per la sua realizzazione, l’accoglienza della città di Sarzana, sono sicuramente la forza ? e il futuro ancora una volta ? di questa manifestazione».
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