Palatium Vetus e i suoi tesori d’arte da oggi sono accessibili a tutti. Basta un computer o uno smartphone per fare una visita virtuale allo storico edificio di Alessandria, sede della locale Fondazione, e ammirare le opere d’arte che custodisce. La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Società Palazzo del Governatore Srl hanno infatti realizzato un virtual tour a 360° di Palatium Vetus, accessibile dai siti: www.fondazionecralessandria.it e virtualtour.palazzodelgovernatoresrl.it. Nella visita virtuale, oltre alle foto di tutte le opere, è possibile ammirare anche numerosi fotomosaici, immagini ad altissima definizione di quadri e affreschi, grazie a oltre 13mila fotografie scattate nei mesi scorsi.
Palatium Vetus è il vecchio palazzo comunale della città di Alessandria, sede del medievale broletto, quindi edificio di rappresentanza dei Governatori spagnoli, del Regno di Sardegna e dei Prefetti napoleonici. Il complesso è stato oggetto di un impegnativo intervento di restauro, eseguito su progetto dell’architetto Gae Aulenti e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Fondamentale è stata la scoperta del broletto, lo spazio cintato dove si svolgevano le funzioni politiche ed amministrative del Comune medievale e dove si amministrava la giustizia che è stato restituito alla città. Una testimonianza di grande rilievo in quanto, nonostante le numerose trasformazioni dovute all’avvicendarsi dei secoli, la struttura è rimasta autentica. L’accesso alle sale interne, sia quella espositiva al piano terreno, che la sala convegni al primo piano, dove è esposta parte della collezione d’arte della Fondazione, quella delle tavole antiche di Ferrari, del Mazzone, Nuvolone e Moncalvo, normalmente visitabili su prenotazione, ora sono fruibili in ogni momento attraverso il Tour Virtuale.
La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria custodisce una preziosa raccolta di opere di pittori e scultori legati al territorio alessandrino in un arco temporale che va dagli ultimi decenni del ‘700 alla seconda metà del ‘900. Protagonisti sono artisti quali Pellizza da Volpedo, Morbelli, Barabino, Bistolfi, Carrà, Saccaggi, Onetti, Crosio, Morando. Una sezione della collezione è dedicata alla battaglia di Marengo.