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I Comuni italiani incontrano i Comuni del Burkina Faso

28 Fondazioni di origine bancaria associate ad Acri dal 2014 promuovo il progetto “Fondazioni for Africa Burkina Faso” per garantire il diritto al cibo di 60mila persone e lo sviluppo rurale del paese. Oggi questo vasto programma si arricchisce di un ulteriore tassello. Fino al 28 febbraio infatti a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, 25 Comuni del paese africano incontrano i Comuni italiani per uno scambio di esperienze e competenze sui temi della sicurezza alimentare e dello sviluppo economico locale. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Acri e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e si realizza tramite il meccanismo del “matching fund”: le Fondazioni di origine bancaria raddoppiano le risorse messe a disposizione dagli enti per iniziative di cooperazione decentrate. Alle risorse economiche messe a disposizione da Acri si affiancano, infatti, le risorse umane, finanziariamente equivalenti, messe a disposizione dai Comuni italiani e dall’Anci tramite la metodologia “Funzionari senza frontiere”.

Il programma prevede tre workshop su organizzazione e gestione dei mercati, organizzazione e gestione delle mense scolastiche e su valorizzazione delle produzioni locali. Ogni seminario prevede visite sul campo per la conoscenza del contesto locale e due giorni di confronto in aula per evidenziare come i Comuni possano valorizzare, attraverso la loro azione di governo, i processi di sviluppo locale avviati dalla cooperazione internazionale con i diversi attori della loro comunità e assicurarne la sostenibilità inserendoli pienamente nella loro programmazione.

I comuni piemontesi e quelli toscani hanno sviluppato da molti anni relazioni di cooperazione con i comuni del Burkina Faso e quello di Milano ha interesse a sviluppare la cooperazione sul tema della sicurezza alimentare in questo Paese, dove la malnutrizione resta un problema grave, anche attraverso il coinvolgimento delle sue città nel Patto sulle politiche alimentari a livello urbano, firmato ad Expo nel 2015, al quale ha già aderito la città di Bobo Dioulasso nel luglio. Nella foto l’incontro dello scorso anno (febbraio 2017) tra la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo, Bourahima Sanou, sindaco di Bobo Dioulasso e Lassanè Kimtoré, sindaco di Tanghin Dassouri.

 

 

Link: www.fondazioniforafrica.org