La Fondazione Friuli, in collaborazione con la Direzione servizio integrazione sociosanitaria della Regione Friuli Venezia Giulia e con il contributo di Intesa Sanpaolo, lancia il bando “Welfare 2018”, destinato a favorire la progettazione sociale degli organismi del Terzo settore. Si tratta della prima edizione di un bando – per il quale la Fondazione ha messo a disposizione 700 mila euro – che vuole sollecitare il territorio verso nuove forme di welfare in grado di coinvolgere tutta la comunità in processi di partecipazione attiva. Partendo da un’analisi dei bisogni e dell’offerta dei servizi sul territorio, le iniziative dovranno essere dirette a potenziare il sistema di welfare locale verso l’auto-organizzazione delle persone e delle famiglie nel fronteggiare i bisogni socio sanitari della comunità, aprendo nuove forme di socialità e di mutualità e promuovendo la prevenzione del disagio attraverso processi di autonomia e di inclusione sociale. In particolare, i progetti dovranno mirare a tre obiettivi: cura delle persone anziane non autosufficienti, realizzazione di interventi educativi rivolti a minori in condizione di disagio, implementazione di programmi di inclusione a favore di persone con disabilità psico-fisica. Nella selezione verranno privilegiati quei progetti che prevedano l’utilizzo delle nuove tecnologie per rispondere ai bisogni in modo più efficace ed efficiente. La durata del progetto non potrà essere superiore a dodici mesi, dovrà avere una ricaduta esclusiva sul territorio di riferimento della Fondazione (Udine e Pordenone) e dovrà prevedere una quota di compartecipazione da parte del soggetto proponente. Possono presentare un progetto le Aziende per l’assistenza sanitaria, le Unioni territoriali intercomunali, le Aziende pubbliche di servizi alla persona, le organizzazioni del Terzo settore attive nel campo sociosanitario che hanno sede sul territorio in cui opera la Fondazione. Il termine scade il 28 febbraio 2018.