Cosa leggevano e con cosa giocavano i bambini all’inizio del Novecento? Il visitatore può farsene un’idea visitando la mostra “Gorizia magica. Libri e giocattoli per ragazzi (1900-1945)”, allestita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia presso la propria sede fino al 7 gennaio. Dagli scaffali di collezionisti privati e di istituzioni pubbliche sono riemersi libri illustrati e giocattoli didattici di pregio. In mostra si possono ammirare anche pezzi ormai rari: dagli alfabetieri del negozio di Ida Sello a Udine, che seguiva i metodi Montessori e Froebel e riforniva gli asili della regione, ai volumi della Editoriale Libraria di Trieste, che acquistava le illustrazioni tedesche e traduceva i testi in italiano; dagli album illustrati da Cambellotti, Rubino, Angoletta, Riccobaldi, Bruno Munari a “Il giornalino della domenica” e alle collane “La bibliotechina de la Lampada” di Mondadori, ai “Librini del cuccù” della Salani fino alla grafica di Cernigoj e Bambic applicata alle sognanti fiabe slovene. Gorizia Magica è infatti un’esposizione multiculturale, così come la Venezia Giulia di quegli anni, fervido luogo di contaminazione tra le culture italiana, slovena e tedesca.
La mostra della Fondazione Carigo intende parlare a tutti e per questo è stata concepita e strutturata su più livelli: quello del bibliofilo e del collezionista, quello dell’adulto che riconosce i libri della sua infanzia o dell’infanzia dei suoi genitori, quello del bambino che fa tesoro del passato e lo porta nel suo presente, riscoprendo il valore della lettura, del contatto con il libro e dell’importanza del gioco per la crescita e la formazione. Proprio per questo motivo all’interno del percorso espositivo è stata allestita una vera e propria stanza dei giochi. È uno spazio didattico permanente, che ricorda le camerette dei bambini del primo Novecento e allo stesso tempo è studiato per accogliere i bambini di oggi, in una dimensione a metà tra passato e presente, con proposte di lettura e di gioco che possano coinvolgerli e contribuire alla loro crescita. Sono anche previsti eventi collaterali, visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi, divisi per fasce d’età.
“Fondazioni” novembre-dicembre 2017