Dal 20 al 23 aprile, con un’appendice conclusiva il 22 maggio, si terrà a Bologna la terza edizione del “Festival della Scienza Medica. Fra Innovazione e Tradizione”, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, da Genus Bononiae. Musei nella Città, in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Come ormai da tradizione i portici, i palazzi, le sale storiche e le aule di Bologna si riempiranno dei grandi protagonisti della ricerca bio-medica, di docenti, studiosi e imprenditori chiamati a raccontare i filoni di ricerca e le professioni di domani. Dunque anche e soprattutto di studenti, e non solo universitari, poiché vi saranno vari incontri con le scuole, visite al Teatro Anatomico, open days negli ospedali della città – a conferma del grande successo delle prime due edizioni -, il ritorno delle visite in corsia e la replica “a grande richiesta” della conferenza happening sulla sordità di Beethoven. Il Paese ospite, quest’anno la Germania, in un confronto con l’Italia sulle attività di ricerca, sui modelli e le istituzioni relativi e sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali. Al centro dell’attenzione vi sarà l’innovazione, dalla neuroestetica alla medicina delle app, all’attuale bionica e alla futura robotica. La conferma del meglio della ricerca italiana insieme all’appuntamento giornaliero con i Nobel: Jules Hoffmann, Louis Ignarro, Thomas Lindahl, Edvard Moser. Lunedì 22 Maggio, tutti di nuovo a Bologna per l’incontro con Amartya Sen, premio Nobel per l’Economia 1998: Salute e sanità universali: un obiettivo davvero irraggiungibile?
Il programma completo del festival è sul sito www.bolognamedicina.it.
Link: www.fondazionecarisbo.it