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Sar-Gen, la medicina del futuro contro i sarcomi

Passa dalla genomica e dalla medicina di precisione un nuovo approccio per ridare speranza a chi è colpito da un sarcoma, tumore raro che aggredisce ossa e tessuti molli. Attraverso l’analisi sistematica del profilo genomico di numerosi pazienti, infatti, si potranno sviluppare terapie personalizzate più efficaci e meglio tollerate. È questo l’obiettivo del progetto Sar-Gen, uno studio multicentrico per l’analisi del profilo genomico di pazienti affetti da sarcomi realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Umberto Veronesi. Lo studio Sar-Gen è nato dall’alleanza fra Aieop – Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica, Isg – Italian Sarcoma Group, HuGeF – Human Genetic Foundation (ente strumentale della Compagnia per la ricerca genetica) e alcuni istituti di ricerca oncologica su tutto il territorio italiano. Ancora oggi i sarcomi rappresentano una patologia assai complessa da trattare, in particolare in caso di malattia refrattaria alle cure, di metastasi o di recidive. Nonostante gli importanti progressi degli ultimi decenni, infatti, la prognosi resta infausta per oltre 40 pazienti su 100. Lo studio Sar-Gen prevede di analizzare il profilo genomico tumorale, comparando il Dna delle cellule sane con quello di cellule tumorali di uno stesso paziente. In questo modo sarà possibile confezionare terapie mirate sulle caratteristiche di quel tumore, aumentando le possibilità di guarigione, risparmiando al paziente il ricorso a terapie per lui poco efficaci, riducendo la tossicità delle cure.
 
«L’impegno di Compagnia di San Paolo nel settore Sanità – dichiara Francesco Profumo, presidente della Fondazione torinese – è volto a facilitare le connessioni tra ricerca scientifica e applicazioni sanitarie e promuovere iniziative volte a introdurre maggiore razionalità economico-organizzativa nei processi gestionali. Questo anche alla luce della partecipazione della Compagnia al progetto torinese del Parco della Salute e nella prospettiva di creazione della struttura pubblica di ricerca Human Technopole Italy 2040, che sorgerà nell’area Expo».
 
“Fondazioni” maggio-giugno 2017