La velocità della pesca, i vivaci colori dei prodotti della terra e il sorriso di un’umanità genuina. Sono questi i tratti predominanti della mostra fotografica realizzata nell’ambito del GloB – “Governance Local para a Biodiversidade”, progetto di cooperazione internazionale per la valorizzazione della biodiversità in Angola, Mozambico e Brasile. L’esposizione, allestita nella sede di Fondazione di Venezia fino al 21 dicembre 2016, si compone delle immagini di due fotografe, l’italiana Paola Viesi, autrice degli scatti in Angola e Mozambico, e la brasiliana Lêda Lucia Marques de Almeida, che ha lavorato in Brasile. La mostra è stata presentata a settembre in occasione di Terra Madre Salone del Gusto a Torino.
GloB – “Governance Local para a Biodiversidade”, nasce con l’obiettivo di potenziare le capacità di alcune autorità locali di Angola, Brasile e Mozambico nella formulazione e realizzazione di programmi e politiche di sviluppo sostenibile basati sulla salvaguardia e promozione delle biodiversità locali, coinvolgendo tutti gli attori locali, pubblici, sociali ed economici per aumentare le capacità delle politiche pubbliche di rispondere alle esigenze del territorio.
«Questa importante iniziativa s’inserisce nelle progettualità sul tema della cooperazione internazionale sostenute da Fondazione di Venezia – dichiara Giovanni Dell’Olivo, direttore amministrativo di Fondazione di Venezia – Il progetto, realizzato in sinergia con importanti partner come la Regione Veneto che é capofila dell’iniziativa, assume ancora più significato considerata la situazione geopolitica internazionale attuale. GloB rappresenta il tentativo di dare una risposta inclusiva al tema della salvaguardia della biodiversitá in paesi come Angola, Mozambico e Brasile, offrendo un concreto sostegno in loco attraverso, ad esempio, la diffusione di buone pratiche di coltivazione in ambito agricolo».
«Fondazione di Venezia ha scelto di essere partner di questa iniziativa perché ne ha colto il valore socio-culturale – dichiara Mario Volpe, referente scientifico del progetto per Fondazione di Venezia -. Si tratta di un progetto che ci consente di creare e consolidare una rete di relazioni internazionali tra il nostro territorio e questi tre Paesi. Abbiamo l’opportunità, insieme a tutti gli altri partner, di definire, supportare e condividere un interscambio di conoscenze sul tema della biodiversità e sul ruolo che questa può avere nello sviluppo locale».
«Una finestra su uno spaccato di realtà da cui si sprigiona un’energia vitale che permea la quotidianità di queste popolazioni nello spettacolare territorio africano – dichiara la fotografa Paola Viesi -. Dalla precisione delle azioni di pesca, dalla lavorazione del latte da parte della comunità macubal in Angola, dall’effervescenza colorata dei mercati del Mozambico emerge la nobiltà del lavoro solidale che ha come fulcro la figura femminile. La donna è madre, moglie e lavoratrice: l’Africa lavora grazie all’impegno delle donne».
IL PROGETTO GloB Il progetto, di durata triennale, è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma “Non-State Actors and Local Authorities in Development”, promosso da un partenariato internazionale: la Regione del Veneto – Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e Sistar, che svolge il ruolo di capofila, Fondazione di Venezia, Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, COSPE – Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi Emergenti – Onlus, la Secretaria de Agriculura Familiar dello Stato di Bahia (Brasile), la Provincia di Namibe (Angola) e la Provincia di Maputo (Mozambico). Dopo un primo studio delle best practice internazionali in tema di salvaguardia della biodiversità, la Fondazione di Venezia ha effettuato un’analisi economica del contesto delle realtà locali basandosi anche sulla mappatura dei prodotti presenti sul territorio e arrivando a selezionare delle produzioni rilevanti in comparti specifici dei tre Paesi emergenti: pesca artigianale e maracuja in Brasile e pesca artigianale Angola e colture orticole in Mozambico. A partire da queste analisi sono stati realizzati tavoli di lavoro con gli attori chiave delle filiere, in cui sono state messe a punto strategie di intervento per la valorizzazione economica dei prodotti della biodiversità. Fondazione di Venezia ha inoltre realizzato nei tre Paesi sessioni di formazione con l’obiettivo di elaborare e condividere politiche efficaci in un’ottica di sviluppo locale sostenibile.