Ad AquaFarm, la manifestazione internazionale sull’acquacoltura che si è svolta a Pordenone a fine gennaio, ha partecipato anche Ager, il progetto patrocinato di Acri e realizzato da sedici Fondazioni di origine bancaria per finanziare progetti di ricerca nel settore agroalimentare. Aquafarm è stata l’occasione per illustrare agli operatori del settore “4F – Fine Feed For Fish” e “Sushin – SUstainable fiSH feeds INnovative ingredients”, i due ambiziosi progetti di ricerca triennale che Ager sostiene con 1,5 milioni di euro complessivi. obiettivo delle ricerche è trovare innovative formulazioni di mangimi da utilizzare in acquacoltura, che possano sostituire la farina e l’olio di pesce con farine di altro tipo (vegetali, da insetti, da crostacei, da sottoprodotti avicoli) o con prodotti a base di microalghe. Il tutto per limitare le quantità di pescato oceanico, continuando a garantire elevate qualità nutrizionali e di sicurezza alimentare del pesce allevato. Le ricerche sono appena iniziate e ogni progetto si avvarrà delle competenze di un partenariato formato da sette istituti ed enti di ricerca italiani con un alto profilo scientifico.
I progetti sull’acquacoltura sono sostenuti da nove Fondazioni di origine bancaria – Fondazioni Cariparma, Cariplo, Cr Bolzano, Cr Cuneo, Cr Modena, Cr Padova e Rovigo, Friuli, Sardegna, Tercas – e dalla Fondazione con il Sud.
Oltre all’acquacoltura, Ager sostiene la filiera olivo e olio (approvati nel 2016 tre progetti per 2,5 milioni di euro), l’agricoltura di montagna e i prodotti caseari. Per questi ultimi due settori, è prevista nei prossimi mesi l’uscita dei bandi per ulteriori 2,5 milioni di euro.