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Meridonare, esperienza di successo per il crowdfunding

La raccolta di risorse tramite forme di crowdfunding in Europa nel 2015 è stata di 5,43 miliardi, facendo registrare un incremento del 92% sul 2014 che, con 3 miliardi, aveva più che raddoppiato la raccolta 2013 (1,2 miliardi). Il dato viene dal Centro di Cambridge per la finanza alternativa e registra un segnale importante: cresce la propensione delle persone a partecipare al finanziamento di progetti in cui crede.

Nel mondo delle Fondazioni di origine bancaria, un’esperienza concreta in questo senso l’ha realizzata la Fondazione Banco di Napoli che, a poco più di un anno dalla creazione della sua innovativa piattaforma di crowdfunding “Meridonare”, ha annunciato il raggiungimento del primo milione di euro di donazioni raccolte per il supporto a iniziative sociali per il Mezzogiorno. Nata in collaborazione con la Fondazione del Centro storico di Napoli e l’associazione Lives, con l’obiettivo di sostenere le idee più meritevoli e innovative in campo sociale, favorire il radicamento del senso di comunità, costruire un tessuto sociale forte e coeso, Meridonare finora ha sostenuto 100 progetti, grazie al contributo di oltre 5mila donatori privati che hanno usato la piattaforma.

«La Fondazione Banco di Napoli fa filantropia da sempre, è nel suo Dna – dichiara il presidente Daniele Marrama –. Con Meridonare siamo riusciti a moltiplicare l’impatto sociale della nostra azione sul territorio».

Il punto di forza di Meridonare è l’interattività e la sua dimensione “social”: ovvero i progetti da finanziare vengono presentati tramite brevi video – realizzati con il supporto dello staff del sito – che possono essere condivisi sui social network, così da diventare virali e attirare donatori. I visitatori del sito sfogliano le proposte ed effettuano le donazioni direttamente online con carta di credito, quindi possono scegliere se comparire tra i sostenitori del progetto o rimanere anonimi. Non ci sono limiti di importo alle donazioni e si parte da un euro. Si può contribuire anche mettendo a disposizione la propria professionalità e il proprio tempo: lo staff di Meridonare crea il contatto con le organizzazioni che hanno bisogno di risorse umane.

«Il meccanismo del matching di fondi non è nuovo per le nostre Fondazioni – ricorda Giorgio Righetti, direttore di Acri –. È stato già utilizzato per supportare la nascita delle fondazioni di comunità, costituite per attivare energie e risorse a vantaggio di specifici territori. Per ogni euro raccolto dalle fondazioni di comunità, le Fondazioni di origine bancaria investono a loro volta un euro o più. Trasferire questo tipo di approccio su una piattaforma di reward crowdfunding non è lontano dalla logica delle nostre Fondazioni e potrebbe essere la via anche per le stesse fondazioni di comunità per promuovere sul territorio progetti coerenti con la loro missione».

Intanto la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e quella di Torino hanno siglato un accordo con la piattaforma di crowdfunding Eppela che sta dando frutti. È della settimana scorsa l’annuncio di Fondazione Crt che, dopo il successo delle prime quattro campagne di crowdfunding del bando +Risorse, fino al 18 marzo tre nuovi progetti di enti non profit culturali e sociali raccoglieranno fondi on line su Eppela. Si tratta del film dei bimbi di Casaoz per avvicinare gli studenti delle scuole al tema della malattia infantile con un linguaggio innovativo e poetico, del primo festival di street art in montagna con opere a cielo aperto di artisti italiani e internazionali e di una piattaforma di e-commerce per la vendita di prodotti “buoni e giusti” coltivati in orti sostenibili da giovani in condizioni di svantaggio. Al raggiungimento del 50% dell’obiettivo fissato, le donazioni dei cittadini saranno raddoppiate da Fondazione Sviluppo e Crescita Crt secondo il meccanismo del matching grant: il tetto massimo di risorse disponibili per l’intero progetto ammonta a 80mila euro.

 

“Fondazioni” marzo-aprile 2017