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Fare sport non è un sogno

Frequentare un corso di teatro, andare a lezione di danza, allenarsi a pallavolo, a rugby o nelle arti marziali: per molti bambini si tratta di normali attività pomeridiane, ma per alcuni, a causa della crisi, restano solo dei sogni. Ad Alessandria, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il consorzio Cissaca porta avanti il progetto “Sogno o son desto?”, che si occupa di trasformare in realtà i “sogni” dei minori in difficoltà, consentendo loro di frequentare attività sportive e teatrali altrimenti inaccessibili. Insieme ad alcune società sportive del territorio il Cissaca offre ai ragazzi occasioni di reale integrazione sociale, prevenendo l’emarginazione e favorendo lo sviluppo psico-fisico dei bambini. Inoltre, il coinvolgimento di scuole e di associazioni sportive potrebbe stimolare la creazione di una rete di punti locali “virtuosi” della città, che si rendano disponibili ad agevolare i percorsi di inserimento, magari fornendo divise, costumi, accessori necessari allo svolgimento degli sport, così come li hanno gli altri bambini. Attualmente nel progetto sono stati inseriti circa 25 bambini, di età compresa tra i 6 e i 13 anni, italiani e stranieri. A loro verrà garantita la frequenza ai corsi per un anno. «L’adesione a questo progetto – sottolinea il presidente la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna – è la diretta conseguenza del nostro impegno in favore del territorio; un impegno tanto più grande e convinto se permette di riaccendere il sorriso sul viso dei bambini realizzando tanti piccoli sogni».

 

“Fondazioni” gennaio-febbraio 2017