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“economiAscuola”: studenti a lezione di Cittadinanza Economica

È iniziato nelle scuole superiori spezzine il progetto di educazione finanziaria promosso dalla Fondazione e Carispezia Crédit Agricole in collaborazione con Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (Feduf). Economia, denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità e previdenza sono argomenti spesso lontani dai più giovani, ma oggi essenziali per affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi dove parole come tasso, mutuo e spread sono di uso comune. In quest’ottica, nell’ambito delle proprie iniziative di formazione civica rivolte agli studenti, Fondazione Carispezia e Carispezia Crédit Agricole hanno avviato una collaborazione con Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (ente costituito su iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana che promuove e divulga l’educazione finanziaria nelle scuole di tutta Italia) per rispondere all’esigenza manifestata dagli stessi istituti scolastici di approfondire le tematiche finanziarie, avvicinando gli studenti alla realtà sociale, professionale ed economica che li circonda. Il progetto “economiAscuola: a lezione di Cittadinanza Economica” prevede lo svolgimento di lezioni in aula – con il supporto di un tutor di Banca Carispezia – riguardanti i temi dell’economia, della finanza etica, della globalizzazione e della legalità, sottolineando come tali argomenti abbiano un impatto importante nelle scelte quotidiane relative al lavoro, al risparmio, agli investimenti e, più in generale, alla gestione del denaro.

Avvicinarsi già a scuola a questi temi è molto importante, come dimostrano alcuni dati che delineano lo stato di difficoltà che attraversa la diffusione dell’educazione finanziaria in questo periodo. Se, durante gli anni della crisi, l’attenzione dei cittadini verso l’economia e la finanza si è acuita, oggi il progressivo allentarsi della morsa fa sì che il tema non sia più considerato prioritario dalla maggior parte delle persone, tanto che “L’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani” del 2016 presenta un aumento della quota di intervistati che dichiarano di nutrire scarso interesse per l’informazione in materia e tra coloro che guardano meno all’informazione finanziaria ci sono i giovani tra 18 e 24 anni. Secondo fonti Feduf, il 91,% degli intervistati di questa fascia di età dichiara di non dedicare tempo o di dedicare al massimo un’ora alla settimana all’informazione finanziaria; in ogni caso nessuno vi dedica più di due ore. www.fondazionecarispezia.it