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Pubblicati i bandi del Fondo povertà educativa minorile

www.conibambini.org  

Entra nella fase operativa il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo, con l’avvio dei primi due bandi dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni). Le due iniziative, che mettono a disposizione complessivamente 115 milioni di euro, sono rivolte a organizzazioni del terzo settore e mondo della scuola. I bandi sono visibili sul sito di “Con i Bambini” (www.conibambini.org), soggetto attuatore del Fondo, impresa sociale interamente partecipata dalla Fondazione con il Sud. 

L’obiettivo che le Fondazioni di origine bancaria si erano proposte riguardo al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, varato in aprile, era di alimentarlo per l’esercizio 2016 con un contributo di 120 milioni di euro. Il target è stato raggiunto e superato, con una cifra leggermente superiore: 120,2 milioni. Serviranno a finanziare i primi bandi, in uscita entro ottobre. Al Fondo hanno aderito 72 Fondazioni, dimostrando profonda sensibilità riguardo a un problema che nel nostro Paese coinvolge milioni di bambini e ragazzi. «È un risultato importante – commenta il presidente di Acri Giuseppe Guzzetti – che dimostra, come sempre, la capacità delle nostre Associate di essere coese e fare squadra. Anche le Fondazioni che quest’anno non hanno contribuito materialmente all’iniziativa, per difficoltà contingenti, hanno, infatti, confermato il loro pieno appoggio alla realizzazione del progetto». 

Il Comitato di Indirizzo Strategico posto a governance del Fondo, in cui siedono quattro rappresentanti del Governo, quattro delle Fondazioni e quattro del Terzo settore, si è insediato durante l’estate e ha già deliberato le linee guida sulla cui base l’impresa sociale di Fondazione con il Sud “Con i bambini” (la cui governance vede la presenza di quattro rappresentanti di Fondazioni e quattro del Terzo settore e che è stata individuata quale soggetto attuatore del progetto) ha elaborato i primi bandi, che si possono scaricare dal sito www.conibambini.orgAd essi potranno concorrere le organizzazioni del terzo settore e gli istituti scolastici, purché in partnership con altre organizzazioni. Il 60% delle risorse sarà destinato a iniziative per la prima infanzia (fascia di età 0-5 anni); il restante 40% all’adolescenza (fascia di età 11-17). Alle altre fasce di età verranno dedicati interventi negli anni successivi. Il piano Governo-Fondazioni ha valenza nazionale, ma il 50% delle risorse sarà conferito su base regionale. Saranno, infatti, elaborate due graduatorie: una per le progettualità in grado di operare con l’assegnazione di un contributo tra 250mila e un milione di euro e che abbiano una specifica ricaduta regionale; l’altra per progetti di rilevanza nazionale o sovraregionale da uno a tre milioni di euro, che operino in un territorio definito pluriregionale, ma anche solo regionale. L’obiettivo è di coprire correttamente, con un plafond regionale minimo garantito, l’intero territorio nazionale. I bandi si articoleranno in due fasi: la prima prevede la sollecitazione a presentare idee progettuali; la seconda valuta i progetti esecutivi presentati dai soggetti che avranno superato la prima fase di selezione. Particolare peso, nella fase di selezione dei progetti da finanziare, sarà attribuito ad ampiezza e qualità delle partnership, dimensione territoriale dell’intervento, intensità e criticità del problema nel territorio in cui insiste il progetto stesso, co-finanziamento dei progetti, misurabilità degli obiettivi perseguiti. Adeguata valutazione sarà data, inoltre, all’appropriatezza delle azioni messe in campo rispetto alle specificità delle differenti realtà cui il progetto è rivolto. Ciò anche per il carattere sperimentale del Fondo, che si propone di valorizzare iniziative con caratteristiche di “esemplarità” sia in termini di qualità che di dimensione dell’impatto atteso.