Pergamene medievali, mappe settecentesche ad acquarello, volumi contabili, archivi di famiglia, raccolte personali, album fotografici, carteggi antichi: il patrimonio conservato presso l’Archivio Storico della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha aperto le sue porte a chiunque voglia curiosare tra frammenti di codici antichi e documenti che arrivano dal passato.
L’archivista della Fondazione del Monte illustra ai visitatori il ricco patrimonio documentario e le raccolte storiche ed è a disposizione di chi vuole approfondire le proprie ricerche per ragioni di studio o semplicemente per curiosità. Tra i molti documenti presenti nell’Archivio è conservato un atto di compravendita in latino risalente alla metà del Trecento, giunto in archivio insieme al patrimonio e alle carte della famiglia Torfanini.
L’atto fu redatto in una scrittura cancelleresca e documenta alcuni beni di Baldo da Passignano, celebre ghibellino esiliato dalla Toscana nel Trecento, personaggio illustre e anche poeta di epoca dantesca. Non è questo però il documento più antico: durante le fasi di restauro del primo registro contabile del Monte di Pietà di Bologna, che copre un arco cronologico di alcuni decenni (dal 1473, anno di apertura del banco dei pegni bolognese, al 1519), sono emersi alcuni fogli di pergamena che trasmettono, accanto a splendidi capolettera miniati, alcuni canti liturgici risalenti al XII secolo.
L’Archivio Storico si trova a Palazzo Paltroni, in via delle Donzelle 2 a Bologna, dove ha sede la Fondazione, e si può visitare dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi), dalle 9,30 alle ore 13,30. L’ingresso è libero ma per ragioni di spazio è necessario prenotarsi scrivendo un’email all’indirizzo a.antonelli@fondazionedelmonte.it o telefonando al numero 051-2962514.
“Fondazioni” maggio-giugno 2016