Si chiama “Circo_stanze”, la mostra di Giancarlo Vitali a cura di Velasco Vitali, ospitata nel Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, che inaugura sabato 11 giugno alle 18. L’esposizione, che si potrà visitare fino al 3 luglio 2016, rientra nel calendario di eventi che la Fondazione offre alla città, a partire dal 2008, nei suoi spazi in piazza San Martino.
Il titolo vuole essere l’indicatore di un progetto, che riunisce per stanze, diversi gruppi di dipinti che, a loro volta per “circostanze” varie e mai casuali, comunicano tra di loro. Il Circo allude al carattere giocoso dell’installazione e alle possibili sfaccettature cromatiche. Il dipinto “Cerimonia” si affaccia sulla piazza San Martino e, contemporaneamente, presidia la mostra e invita il visitatore.
All’ingresso, una quadreria di piccoli formati che allude a un unico grande quadro in cui il timbro tonale dominante è il rosso: un carattere cromatico che identifica la pittura di Vitali. A un prologo tanto affollato fa da contrappunto l’assenza umana del primo piano. Tavole sparecchiate, colte nel momento in cui il convivio si è concluso, si srotolano lungo le pareti in una sorta di vasta natura morta contemporanea, come precisa Velasco nella presentazione della mostra: «La prima sala di questa mostra me la sono immaginata restando seduto, come se rispondessi a un invito al desco della pittura, davanti a una grande tavola apparecchiata, intesa come banchetto o come pretesto per una vasta natura morta contemporanea dove poter consumare leccornie di pennellate e annusare i profumi della cucina, ricca e al contempo frugale: pigmento e olio di lino». Al secondo piano, un susseguirsi di Stanze. Nella prima, la gamma dei grigi si fissa sulla dominante “cenere” per poi passare ad un’altra stanza dove il colore bianco regola lo spartito compositivo e detta una cadenza di altre scale cromatiche. I soggetti sembrano pretesti per inventare nuovi mondi. Poi, nel terzo ambiente, una sequenza intorno al numero tre: tre viole, tre pesci, tre musicanti…seguito dal numero due: due donne, due civette, due fiori… Infine, nella grande sala, da una violetta esplode tutto Vitali: vero, falso, giallo, grigio, fucsia, fiori, frutta, occhi, luci. È l’archetipo del girasole che va a braccetto col farmacista, è il matrimonio del surreale nel giorno di festa della pittura.
La mostra che raccoglie oltre 110 dipinti, esalta i due grandi temi cari a Vitali, il ritratto e la natura morta, in un percorso del tutto originale firmato dal figlio Velasco anch’egli artista.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13. L’ingresso è gratuito.
Link: www.fondazionebmlucca.it