Orani è un paesino in provincia di Nuoro che sorge ai piedi del monte Gonare, nel cuore della Barbagia. Agli appassionati di storia dell’arte è noto per essere il luogo di nascita dell’artista di fama internazionale Costantino Nivola (1911-1988). Qui sorge il Museo Nivola, che conserva la più importante collezione al mondo delle sue opere: più di 200 tra sculture e dipinti, acquisite attraverso successive donazioni.
Principale sostenitore del Museo è la Fondazione di Sardegna, che in linea con l’obiettivo di “favorire il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico della regione”, da anni ne sostiene le attività espositive.
Il Museo nasce nel 1995 dalla ristrutturazione, su progetto di Peter Chermayeff e Umberto Floris, del vecchio lavatoio di Orani, caro a Nivola in quanto luogo-simbolo dell’antica vita comunitaria del paese. Nato in posizione panoramica, su una collina, entro il proprio recinto include la sorgente Su Càntaru. Negli anni successivi alla sua istituzione il Museo ha visto tre diversi interventi, che lo hanno progressivamente ampliato al fine di facilitare l’accesso ai visitatori con problemi di mobilità e al tempo stesso per offrire una presentazione più completa ed efficace dell’opera del Maestro lungo tutto l’arco della sua carriera.
La collezione custodita nel Museo Nivola è stata avviata dalla vedova dell’artista, Ruth Guggenheim, che ha privilegiato l’opera scultorea di Nivola e particolarmente la fase finale del suo percorso, caratterizzata da un ritorno alla statuaria – con la serie delle “Madri” e delle “Vedove” – e ai materiali nobili della scultura tradizionale. A questo nucleo si sono poi aggiunti un gruppo di piccole opere in terracotta risalenti agli anni Sessanta e Settanta (Letti, Spiagge, Piscine), alcuni lavori in lamiera ritagliata e modellata degli anni cinquanta (Antenati), una selezione della produzione pittorica e diversi modelli per progetti pubblici di varie epoche (rilievi realizzati col sandcasting e modelli tridimensionali per monumenti, in gesso e altri materiali). Il Museo possiede inoltre una raccolta di opere grafiche, esposte a rotazione.
È aperto dal martedì alla domenica; l’ingresso costa 5 euro, ridotto 3; per le visite guidate bisogna aggiungere 1 euro.