Fino al 6 marzo, presso il Palazzo delle esposizioni della Fondazione della Banca del Monte di Lucca è allestita la mostra “Bodini. Sculture, disegni, incisioni 1958/2000”, organizzata nell’ambito del calendario delle mostre che la Fondazione cura dal 2008.
È la prima esposizione a dieci anni dalla scomparsa del grande sculture di Gemonio, che ha caratterizzato il Novecento italiano. Con Guerreschi, Vaglieri, Romagnoni, Ceretti, Ferroni e Banchieri, Floriano Bodini fa parte del gruppo milanese di giovani artisti definito “Realismo esistenziale”. Le sue opere esprimono il disagio e l’inquietudine dell’esistenza, in particolar modo nei ritratti, di grande forza espressiva e drammaticità. A Lucca sono esposte oltre 20 opere dell’artista, alcune delle quali in anteprima assoluta o raramente e mai esposte al pubblico perché proveniente da collezioni private.
Fra le sculture di particolare interesse c’è il bronzo “Ritratto di Paolo VI”, del 1970. Bodini è celebre anche per l’imponente scultura dedicata a Paolo VI al Sacro Monte di Varese, nel piazzale antistante l’ingresso al Santuario. Ma i suoi pontefici sono conservati anche in Duomo a Milano e ai Musei Vaticani a Roma. Il ritratto papale, fin dal gruppo bronzeo “Papa e Vescovi”, descrive in ogni aspetto al crescita e la metamorfosi stilistica dell’artista. Quest’opera, prezioso pezzo della collezione del Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, testimonia la sua arte negli anni Settanta.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Link: www.fondazionebmlucca.it