Ci sono voluti circa due anni per concludere i lavori del complesso della parrocchia del Salice finanziati anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.
Ora il sagrato ha una moderna pavimentazione, sono state abbattute le barriere architettoniche, è stato messo a nuovo il sistema di isolamento ed è stata realizzata una rampa per facilitare l’accesso dal portone principale alle carrozzine. Al piano terreno sono diversi i saloni sistemati e ristrutturati, è stata ricavata una cucina dotata del necessario per preparare fino a 500 pasti, la Caritas diocesana ha nuovi locali con accesso indipendente, mentre al piano superiore del complesso sono state apportate delle migliorie ed è stato installato un ascensore che consente l’accesso anche ai disabili.
L’edificio delle Confrerie, che ospita 16 minialloggi per donne sole, ha un volto nuovo grazie alla ritinteggiatura e sostituzione degli infissi, mentre un moderno cortile è ora a disposizione dei bambini della scuola materna e sul tetto della scuola presto saranno installati i pannelli per il solare termico che permetteranno di ridurre le spese di gestione dell’intero complesso. Anche la canonica è un ambiente completamente rivoluzionato: sono stati rimessi a nuovo i serramenti, i pavimenti e sono state ritinteggiate le pareti.
Don Mario Dompè ha celebrato la Messa, indossando berretto e paletta da capotreno: l’obiettivo era rafforzare il messaggio disegnato dai ragazzi dell’oratorio e raffigurante un trenino sbuffante carico di persone con la scritta, sui vagoni, “Salice posto per tutti” che si può altresì leggere “Sali, c’è posto per tutti”.
Don Mario, però, ha ancora dei sogni da realizzare: «Entro Natale 2016 desidero inaugurare la chiesa. I lavori al suo interno sono necessari quanto impellenti: occorre eliminare le infiltrazioni dal soffitto, pulire i mattoni a vista, rivestire e ritinteggiare le colonne e mettere in sicurezza le vetrate. Quanto realizzato fino ad oggi è stato possibile grazie a tutti: al nuovo consiglio di amministrazione, alle famiglie, a tanti parrocchiani, alle fondazioni bancarie, all’8 per mille, ad altri sacerdoti».
Tra le iniziative pensate dal parroco per raccogliere fondi utili a “far bella la chiesa del Salice” c’è la realizzazione di un pannello che riproduce l’interno della Chiesa, suddiviso in 1.575 quadretti da acquistare al prezzo di 50 euro cadauno. I bambini possono colorare una o più foglie di una tela raffigurante un salice piangente, lasciando un’offerta libera.
Insieme alla Chiesa da rimettere in sesto c’è anche il campo da calcio che il presidente della società sportiva Mancardi si è impegnato a sistemare. Nei propositi di Don Mario, invece, la speranza è di offrire la possibilità a tutti i giovani di fare sport costruendo campi da pallavolo, basket e calcetto.
Conclude il parroco: «Con la vostra generosità qui al Salice incontro la Provvidenza ogni giorno, nel nonno che offre una busta con 50 euro per la ristrutturazione o nella coppia di genitori che compie lo stesso gesto in occasione del battesimo del figlio o nel bambino che rinuncia alla paghetta per sistemare il campo da calcio. Abbiamo iniziato senza soldi in banca e qualcuno mi aveva persino sconsigliato di intraprendere i lavori. Quando ho sistemato sulla facciata della chiesa il cartello con il preventivo dei lavori di 750mila euro tanti si sono meravigliati per il coraggio e la determinazione con cui si dava inizio all’opera che oggi ammiriamo. È giusto che la gente sappia quello che si fa con i soldi della comunità».
Un altro modo per aiutare la chiesa del Salice è appoggiarsi all’IBAN: IT36U0617046322000001534359
Link: http://www.crfossano.it/index.pl?pos=04&item=119&portale=fondazione