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Housing sociale per italiani e stranieri

Da dieci anni la Fondazione Cassamarca porta avanti un progetto di housing sociale a Cessalto (Tv), per rispondere alle locali situazioni di disagio abitativo, offrendo servizi alternativi al mercato immobiliare e soluzioni di accoglienza accessibili anche a chi non riesce, anche solo temporaneamente, a dare tutte le garanzie richieste dal mercato.

Sono tre i partner coinvolti nell’iniziativa: la Fondazione Carretta, che ha messo a disposizione in comodato due strutture residenziali di sua proprietà, la Fondazione Cassamarca, che le ha ristrutturate ricavandone quindici appartamenti, la Cooperativa Servire che gestisce gli spazi.

In questi dieci anni sono stati 34 i nuclei familiari complessivamente accolti nelle due strutture, a fronte di una richiesta di 49 famiglie. Si tratta prevalentemente di stranieri regolarmente residenti nel territorio, provenienti soprattutto da Marocco, Albania e Tunisia.

Ultimamente, con l’acuirsi della crisi economica, sono in crescita anche i richiedenti italiani. L’intervento di housing sociale della Fondazione Cassamarca non si limita a soddisfare l’esigenza abitativa, ma all’accoglienza affianca un’azione di sostegno educativo.

In alcuni casi l’azione è finalizzata a creare una relazione, a monitorare la gestione dell’appartamento e le relazioni con il vicinato, nonché a favorire un inserimento positivo nel territorio e una conoscenza del sistema di risorse che il tessuto locale esprime.

Altre volte il supporto educativo è più marcato e risulta funzionale a favorire lo sviluppo delle autonomie personali: viene costruito un percorso personalizzato che coinvolge anche i servizi sociali territoriali.

Il progetto di housing sociale della Fondazione Cassamarca negli ultimi dieci anni ha riguardato anche altre due strutture: una casa colonica nella Tenuta di Ca Tron (ora ceduta insieme alla tenuta agricola) e una casa colonica sempre nel territorio di Cessalto, attualmente oggetto di un intervento di sistemazione.