«Il sistema bancario è fattore essenziale per il successo della strategia di ripresa strutturale che l’Italia sta perseguendo e la efficace, continua e capillare azione di vigilanza di Bankitalia è elemento fondamentale per il successo di questa strategia. A Bankitalia e al Governatore va il ringraziamento mio e del Governo». Così il Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan a conclusione dell’intervento tenuto in occasione della 91ª Giornata Mondiale del Risparmio. Un intervento in cui il Ministro ha ricordato che «il quadro internazionale globale rimane in chiaroscuro, i tassi di interesse nelle economie avanzate rimangono bassi, ma nei paesi emergenti il rischio aumenta. In questo contesto è indispensabile che gli investimenti in Europa si accrescano, soprattutto quelli a lungo termine, anche grazie a interventi delle autorità pubbliche che promuovano una maggiore propensione al rischio da parte degli investitori». Padoan ha affermato che la politica monetaria della Bce è efficace, ma è più efficace in quei paesi dove si portano avanti riforme strutturali e il consolidamento di bilancio continua. «Anche per questa ragione – ha detto – l’Italia rimane un luogo dove investire è profittevole e attraente e sta diventando più profittevole e attraente grazie alla stabilità finanziaria e istituzionale, le riforme strutturali, la fiducia nel Paese». Il Ministro ha segnalato che questi progressi trovano conferma non solo nei dati in ascesa di investimenti e occupazione, ma anche nei riconoscimenti dei mercati e delle istituzioni, che si sono tradotti «in balzi in avanti notevoli nelle recenti classifiche di competitività che per molto tempo ci hanno visto invece in fondo a queste liste». Padoan ha difeso la validità della Legge di stabilità che «ha un connotato fondamentale nell’abbattimento delle tasse. La politica di abbattimento delle tasse – ha affermato – comincia dall’inizio della vita di questo Governo e continuerà per gli anni a venire, considerando di volta in volta abbattimenti di tasse diversi, ma che vanno visti nella loro interezza. L’azione del Governo si basa su tre pilastri, che riguardano le riforme strutturali, una politica di bilancio che concili lo stimolo alla crescita con il risanamento dei conti e politiche dirette di sostegno all’investimento». Padoan ha sottolineato come stia continuando anche il processo di privatizzazione che recentemente ha segnato importanti risultati, raggiungendo con un po’ di anticipo gli obiettivi che il Governo si era prefissato anche in sede europea. «Una riformata giustizia civile e un mercato del lavoro più efficiente – ha aggiunto – stanno dando risultati in questo senso. Ma non è solo questo, è più in generale tutto l’insieme di misure che riguardano il miglioramento del business environment che permette di guardare con ottimismo agli stimoli all’investimento in questi anni e negli anni a venire».
Il Ministro ha, infine, ricordato il Protocollo siglato tra il Mef e l’Acri, volto a favorire l’autoriforma delle Fondazioni di origine bancaria: «oltre a rappresentare uno strumento giuridico innovativo di collaborazione e confronto fra Ministero vigilante e soggetti vigilati – ha dichiarato – è stato l’occasione per meglio specificare i principi della legge Ciampi, in modo da conseguire comportamenti sempre più virtuosi e quindi assicurare risposte sempre più efficaci e innovative sia alle comunità di riferimento sia all’intero Paese. L’azione di Governo ha voluto individuare in questi enti dei validi partner per le misure a sostegno della povertà. Con la Legge di stabilità 2016 viene istituito in via sperimentale un fondo finalizzato a contrastare la povertà, e gli enti in argomento potranno, con propri versamenti, alimentare questo fondo, beneficiando quindi di un credito d’imposta».