Nell’anno in cui a Carpi si festeggiano i 500 anni dalla fondazione del Duomo, la Fondazione Cassa di Risparmio sostiene la realizzazione di un’interessante mostra intesa a ripercorrerne le varie fasi di costruzione, a partire dall’ormai scomparso, ma riprodotto in 3D, modello ligneo realizzato da Baldassarre Peruzzi su invito, nel 1514, dell’allora Signore della città, Alberto Pio.
Il manufatto è documentato a Carpi, presente in una delle cappelle della chiesa, fino al 1630, dopodiché scompare ogni menzione. Le cronache ne parlano come di un oggetto di straordinaria bellezza e imponenza, che attirava l’attenzione e l’ammirazione di moltissimi viaggiatori.
Purtroppo la realizzazione del Duomo si è via via discostata dal modello originale, ispirato alla romana Basilica di San Pietro, fino ai lavori di ristrutturazione e ridecorazione avviati nel 1883 da Achille Sammarini, che cancellarono gran parte delle “belle invenzioni” di Baldassarre Peruzzi.
La sua presenza a Carpi nel Cinquecento ne aveva fatto un luogo di importanti e pionieristiche elaborazioni teorico-formali, sicché la mostra “Costruire il Tempio”, non solo ripercorre le fasi salienti della progettazione peruzziana attraverso l’esposizione di atti notarili dell’epoca, le lettere di Alberto Pio e i progetti architettonici realizzati da Peruzzi, ma affronta in generale il tema delle progettazioni peruzziane relative a edifici sacri. Inoltre contestualizza l’episodio del modello ligneo di Peruzzi per Carpi nel più vasto ambito della funzione e della fruizione dei modelli lignei di chiese nel primo Rinascimento.