Riapre al pubblico la sezione ragazzi della Biblioteca Panizzi, oggetto di un importante restyling iniziato lo scorso giugno, che ha portato ad un rinnovo completo degli spazi, sia negli arredi che nella funzionalità.
L’obiettivo del progetto, reso possibile grazie allo sforzo congiunto del Comune di Reggio Emilia e della Fondazione Manodori che ha supportato il nuovo allestimento il cui costo ammonta complessivamente a circa 80mila euro, è di rendere quest’area della biblioteca così vissuta ed amata più accogliente, funzionale ed inclusiva rispetto al passato.
La nuova Sezione Ragazzi è caratterizzata da nuovi spazi, 250 mq, e funzionalità: spazio per l’accoglienza di gruppi e scolaresche, punto informativo presidiato dal personale, spazio espositivo per materiali preziosi e delicati, spazio per lo svolgimento di attività di narrazione e ascolto per i più piccoli e spazio polifunzionale dotato della necessaria flessibilità organizzativa e di utilizzo per essere sia sala-studio che spazio per letture e svolgimento di attività di gruppo. Senza dimenticare un nuovo settore Leggochiaro, potenziato nell’ambito del progetto “Reggio Emilia senza barriere. Sono inoltre state rafforzate e rese più attrattive le altre funzioni già presenti, come lo spazio dedicato ai più piccoli (0-3 anni), gli spazi di servizio, le sale per i lettori più grandi (10-14 anni).
La nuova sezione della biblioteca è bella, funzionale, attribuisce un ulteriore valore culturale e di crescita civile alla Panizzi, aumentandone il suo radicamento in città. La bellezza della nuova biblioteca è un aspetto da sottolineare perché la bellezza del luogo ha una parte importante nella produzione e attività in ambito culturale ed educativo “Nel momento in cui progettiamo la realizzazione di questi interventi strutturali – ha detto Luca Vecchi – investiamo su un valore e su un principio di uguaglianza delle opportunità. È facile dimenticarlo, ma fino ad alcuni anni fa la biblioteca era l’unico luogo di accesso alla cultura per una grossa fetta dei cittadini di Reggio. La realizzazione di questi progetti, frutto della cooperazione tra realtà territoriali diverse,costituisce un’opportunità di crescita culturale, che porta beneficio alla città e a tutti gli individui”.
“La nostra vicinanza alla Panizzi, che si colloca tra le eccellenze a livello europeo – ha sottolineato il presidente della fondazione Manodori Gianni Borghi – non è di oggi. La nuova sezione ragazzi della Panizzi, che è oggi un altro mondo rispetto a prima, è il risultato di un investimento in linea con la strategia e la filosofia della Manodori, di cui andiamo molto fieri. Se negli ultimi anni ci si è concentrati sul sociale, non si è però mai dimenticata la cultura, soprattutto per i giovani. In passato ad esempio abbiamo investito per ampliare i servizi della Panizzi e abbiamo supportato la mostra di Luigi Ghirri. Quest’anno inoltre contribuiremo alla realizzazione dell’ultimo volume della collezione di stampe Davoli che conta ben 40mila opere”.
“Con questa nuova biblioteca – ha spiegato il direttore della Panizzi, Giordano Gasparini – vogliamo sostanzialmente comunicare il nostro modo di lavorare, di intendere la biblioteca per ragazzi e di avvicinarci alle famiglie. Su questa fascia di età stiamo investendo moltissimo. Nel 2014, da qui e dalle decentrate sono passati ben 26.250 bambini. Abbiamo creato un nuovo mondo, una biblioteca attenta ai particolari, rinnovata e soprattutto flessibile. Vogliamo che la biblioteca sia un luogo da abitare e da vivere”.