Sono Franco Cardini, Paolo Isotta, Licia Giaquinto e Antonio De Rossi i vincitori della quarantottesima edizione del Premio Acqui Storia 2015, che seleziona ogni anno i migliori autori di opere di storiografia scientifica e divulgativa. Altri riconoscimenti, per la sezione “Testimoni del Tempo”, sono andati a: Dario Ballantini, Pietrangelo Buttafuoco, Italo Cucci, Maria Rita Parsi e Antonio Patuelli. Gigi Marzullo è stato premiato nella sezione “Storia in Tv”. A Giuseppe Galasso il Premio alla Carriera con la Medaglia del Presidente della Repubblica. Il Premio Acqui Storia è promosso dal Comune di Acqui Terme (Al) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.
La cerimonia di premiazione è in programma sabato 17 ottobre alle 17,15 presso il Teatro Ariston in Piazza Matteotti ad Acqui Terme. Sarà condotta da Mauro Mazza, ex direttore di Rai 1 e Tg2, e Antonia Varini, di Uno Mattina, e sarà il culmine di un intenso programma di eventi, che inizierà la mattina al Grand Hotel Terme di Acqui con l’incontro dei vincitori con la stampa, gli studenti e il pubblico, orchestrato e moderato da Carlo Sburlati. Nel pomeriggio sul palco del Teatro Ariston, oltre ai vincitori delle tre sezioni saranno presenti le personalità insignite dei premi speciali “Testimone del Tempo”, “La Storia in Tv” e Premio alla Carriera.
Il Premio Acqui Storia, nato nel 1969 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943, è divenuto in questi ultimi anni uno dei più importanti riconoscimenti europei nell’ambito della storiografia scientifica e divulgativa, del romanzo storico e della storia al cinema ed in televisione ottenendo un importante rilancio scientifico culturale ed una grande visibilità internazionale.
«L’Acqui Storia continua a dimostrare grande attualità e vivacità nel panorama culturale della nostra provincia, nonostante si avvicini alla soglia del mezzo secolo di vita. – dichiara il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna – Sono proprio queste iniziative che resistono all’usura del tempo a conferire prestigio al nostro territorio richiamando personalità che ci auguriamo diventino anche “testimonial” di questo angolo di Monferrato».
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