Fino al 6 settembre 2015 il Foro Boario di Modena ospita “Strange Worlds”, una nuova mostra tratta dalle collezioni permanenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e organizzata dal suo ente strumentale Fondazione Fotografia, in collaborazione con il Comune di Modena. Il percorso, a cura del direttore della Fondazione Fotografia Filippo Maggia, comprende circa 70 opere, tra fotografie, video e installazioni, di 26 artisti provenienti da ogni parte del mondo. Tema declinato dall’esposizione è il racconto di altri mondi, vicini e lontani, dove le dinamiche sociali, culturali, religiose in atto si intrecciano dando vita a storie inedite: «un susseguirsi emozionante di volti e costumi – spiega il curatore – un mosaico interattivo in grado di comporre una fotografia reale e tangibile della nostra contemporaneità». La mostra invita il pubblico a soffermarsi su immagini, talvolta scioccanti, che spesso scorrono veloci davanti ai nostri occhi nei telegiornali senza percepirne a fondo il dramma: i soldati di origine palestinese di Ahlam Shibli, che prestano servizio nell’esercito israeliano; i ritratti delle madonne sudamericane di Sebastian Szyd, vedove tristi e rassegnate di minatori boliviani; i cani di Daniel Naudé, un tempo guardiani fidati delle fattorie degli afrikaner e oggi randagi, dopo che queste sono state abbandonate e i proprietari sono tornati in Europa.