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Lo sport favorisce l’inclusione sociale dei ragazzi

Lo sport strumento di crescita, integrazione, di prevenzione del disagio sociale giovanile, di diffusione di una cultura della non violenza. È questo al centro del Bando Sport promosso da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia. Obiettivo del bando è la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva tra bambini e giovani attraverso la collaborazione di organizzazioni che si occupano di formazione ed educazione e le realtà sportive del territorio.

Lo sport è considerato un elemento centrale nella crescita delle persone, sia perché rappresenta un fattore di prevenzione e promozione del benessere psico-fisico e un elemento essenziale di corretti stili di vita, sia perché contribuisce a sperimentare in modo diretto valori ritenuti importanti soprattutto nelle fasi di sviluppo dei bambini e dei ragazzi: rispetto degli altri e delle regole, autodisciplina, abitudine alla fatica e all’impegno, cooperazione all’interno della squadra, accettazione della sconfitta, capacità di gestire le difficoltà e i problemi. Lo sport, inoltre, permette di superare le differenze, siano esse linguistiche, religiose, culturali, sociali e di creare contesti in cui può essere favorito il dialogo e l’accoglienza.

Il bando, con scadenza il prossimo 30 ottobre, mette a disposizione 2 milioni di euro a sostegno di progetti che favoriscano la partecipazione ad attività sportive di minori e giovani, anche in condizioni di difficoltà nell’avvicinarsi al mondo dello sport, che valorizzino lo sport come elemento per prevenire forme di marginalità sociale giovanile e per favorire inclusione e integrazione, e che promuovano una cultura basata sul rifiuto della violenza e dell’intolleranza e un approccio allo sport basato sui valori del rispetto e della solidarietà.

Target dell’intervento sono bambini e giovani di età compresa tra i 6 e i 19 anni e bambini e giovani con disabilità di età compresa tra i 6 e i 25 anni. Le richieste di contributo dovranno essere presentate da un partenariato di due soggetti o più, con sede legale o operativa in Lombardia, composti da almeno un’organizzazione non profit che abbia lo sport tra le proprie finalità e un ente pubblico o un’organizzazione privata non profit che abbia tra le proprie finalità la formazione e l’educazione.

Per promuovere l’iniziativa e farne comprendere il valore è stato lanciano il contest sui social: “ lo sport mi ha insegnato che…”. Basta prendere una foto, magari datata, magari ingiallita (meglio) di quando praticavamo sport (o tutt’oggi) e spiegare perché lo sport è servito davvero nella vita. Non per vincere una partita, ma per crescere come pesone.

«Oltre all’autostima – ha commentato il presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti – la pratica sportiva contribuisce anche a formare e rafforzare il senso d’identità. Lo sport è la chiave per integrare e coinvolgere le persone, in particolare i ragazzi, una fascia di età che Fondazione Cariplo si impegna a sostenere e coinvolgere. Mi piace vedere i ragazzi quando stanno insieme e fanno sport, sono l’emblema della gioia anche quando si creano situazioni di difficoltà. Lo sport aiuta a superare problemi e situazioni difficili, a volte perfino a cancellarle. Abbiamo bisogno di grandi testimonial per far passare questi messaggi».

«La collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – gli ha fatto eco l’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi – ha permesso al mondo sportivo e a chi si occupa di sport, giovani, inclusione sociale, di avere la possibilità di raddoppiare i contributi a disposizione. La sintesi di questo bando, mutua l’esperienza dello scorso anno del bando ‘Progetti speciali’ pensato per sostenere iniziative importanti che hanno legato lo sport, ai giovani, alla salute e al sociale. Sono particolarmente convinto di alcuni criteri presenti nel bando che convergono con l’idea di fare team . L ‘aggregazione di più soggetti e di più livelli territoriali è uno dei meccanismi premiali per garantirsi punteggi maggiori ed essere sicuri di scalare la graduatoria di merito. Una sfida e un’esortazione al mondo sportivo di unire le iniziative sul territorio, di non frammentizzarle in mille offerte, guardando alla collaborazione anche con il mondo del no profit, che si occupa di giovani e sociale e che è valido alleato per migliorare i nostri interventi. In questa iniziativa mi aspetto un grande apporto dagli Enti di promozione sportiva regionali e provinciali al loro sostegno su tutto il territorio lombardo per le asd locali, che per loro mission hanno da tempo consolidato e sperimentato validissime iniziative rivolte alla promozione sportiva per i giovani, nel diffondere il ruolo sociale e divulgare i corretti stili di vita dello sport».

 

link: http://www.fondazionecariplo.it/it/news/servizi/al-via-il-nuovo-bando-lo-sport-un-occasione-per-crescere-insieme.html