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Capolavori dalle Collezioni toscane

Alla Casermetta del Museo nazionale di Villa Guinigi fino al 31 luglio è allestita la mostra “Illustrissimi. Il ritratto tra vero e ideale nelle collezioni delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana”. Il curatore Emanuele Barletti (che ha ideato la rassegna assieme a Carlo Sisi) ha selezionato 56 opere, tra dipinti, sculture e disegni provenienti dalle dieci Fondazioni della regione che aderiscono all’Acri, oltre che dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia. La mostra è promossa e organizzata dall’Acri, dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Essa si inserisce, come terzo appuntamento dopo Bologna 2012 e Milano 2014, nelle iniziative espositive finalizzate a focalizzare l’attenzione del pubblico sulle collezioni delle Fondazioni di origine bancaria italiane nell’ambito del progetto “R’accolte”, il sito elaborato e reso operativo dall’Acri, quale catalogo multimediale online di oltre 12mila opere d’arte di proprietà delle Fondazioni stesse. Il percorso scientifico della mostra valorizza le collezioni d’arte delle Fondazioni toscane attraverso il tema del “ritratto”, sviluppato nel corso del tempo dalla fine del Cinquecento fino a tutto il secolo XX. Figure istituzionali e personaggi più o meno famosi popolano il frastagliato orizzonte della ritrattistica analizzata da vari punti di vista: letterati, personalità del mondo dello spettacolo e dell’arte, persone semplici tratte dalla vita del mare e dei campi tra Otto e Novecento, fini eruditi tra XVI e XVII secolo, artisti che si ritraggono nell’intimità dei loro studi di pittura o utilizzano come modelli i loro stessi parenti: una variegata umanità, che evoca storie e situazioni diverse in sintonia con le tradizioni dei territori toscani.

Negli stessi giorni estivi, sempre in Toscana, ma questa volta a Carrara si tiene un’altra esposizione di opere d’arte di proprietà delle Fondazioni di origine bancaria della regione. Fino al 31 luglio, infatti, Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, ospita la mostra “Pittura fra Toscana e Liguria nel Seicento”. Sono esposte 24 opere di altissimo pregio, messe a disposizione da Casse di Riparmio e Fondazioni con sede a La Spezia, Genova, Lucca, Siena e ovviamente Carrara: si tratta di autentici capolavori delle maggiori personalità delle scuole pittoriche ligure e toscana nel Seicento, che spaziano dal tardo manierismo alla pittura barocca. Tra gli altri sono esposte tele di Bernardo Strozzi, Giovacchino Assereto, Pietro Paolini, Rutilio Manetti e Bernardino Mei.

 

da “Fondazioni” luglio-agosto 2015