Skip to main content

Fondazione Livorno apre la collezione

Con il recente restyling della propria sede, in Piazza Grande 23, la Fondazione Livorno sancisce la piena indipendenza identitaria dalla vicina Cassa di Risparmio Spa e rafforza la visibilità del proprio ruolo in campo culturale. Il nuovo assetto degli spazi ha consentito, infatti, di aprire al pubblico la Collezione d’arte intitolata a Ettore Benvenuti e la Biblioteca “Paolo Castignoli”: entrambe accessibili dal nuovo ingresso al secondo piano dell’edificio, sotto i portici. La Biblioteca, costituita nel corso del tempo con donazioni di istituzioni pubbliche e private, o tramite acquisti e scambi, conta oltre mille volumi, divisi in sezioni tematiche e dedicati ad argomenti di storia, arte e architettura (con una serie di rare pubblicazioni sui grandi pittori livornesi e una collezione di prestigiosi periodici degli anni Cinquanta). La Collezione conta più di duemila elementi tra dipinti, sculture, stampe e bozzetti, di cui oltre il 10% fruibili per il pubblico dal 14 giugno 2013, data in cui la Fondazione ha messo in funzione un servizio di viste guidate. Si svolgeranno tutti i venerdì dalle 15 alle 18 con prenotazione obbligatoria e il prezzo del biglietto è di 5 euro, con ingresso gratuito per bambini e invalidi. Nei locali del terzo piano ci sono le sale dedicate alle stampe antiche, ad Alfredo Müller, ma soprattutto al movimento Divisionista, in particolare a Vittore Grubicy de Dragone a Benvenuto Benvenuti, mentre le sale espositive del quarto piano, oltre che alle stampe napoleoniche, di cui la Fondazione possiede una interessante raccolta, espongono molte opere di Giovanni Fattori e dei suoi allievi, del Gruppo Labronico, incisioni di Servolini e lavori di Oscar Ghiglia, ma anche dei più recenti rappresentanti della pittura futurista e astrattista.

da “Fondazioni” luglio-agosto 2013