Il 20 giugno i Vertici dell’Acri, guidati dal presidente Giuseppe Guzzetti, sono stati ricevuti dal Santo Padre in Vaticano, nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. L’incontro è stato l’occasione per illustrare a Sua Santità Papa Francesco il ruolo di promozione sociale svolto dalle Fondazioni di origine bancaria, fornendo sostegno al welfare, all’arte, alla cultura, alla ricerca scientifica e alla tutela dell’ambiente del nostro Paese.
Al Santo Padre è stato, in particolare, esposto un nuovo importante progetto che – con il coordinamento dell’Acri e la collaborazione delle organizzazioni del volontariato e degli altri enti del privato sociale, rappresentati all’incontro dal portavoce del Forum del Terzo Settore, Pietro Barbieri – le Fondazioni intendono realizzare a favore dell’infanzia svantaggiata, con particolare riferimento ai bambini in condizione di indigenza o povertà e ai minori che giungono quotidianamente in Italia in fuga dalla fame e dalla guerra. L’obiettivo è dare risposte concrete per lenire le loro sofferenze e offrire loro opportunità e speranze per un futuro migliore. L’intervento, che si svilupperà nell’arco di tre anni, potrà contare su un ammontare complessivo di risorse pari a 50 milioni di euro, messe a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria nell’ambito del capitolo di progettazione sociale previsto nell’Accordo Acri-Volontariato, che include specificatamente azioni di progettazione sociale che coinvolgano le organizzazioni di volontariato su azioni volte a migliorare le condizioni dei soggetti più deboli della nostra società.