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Lo sport volano di inclusione sociale

Sta per nascere ad Ascoli Piceno un nuovo centro sportivo a forte “vocazione sociale”. Protagonista dell’iniziativa è la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno che ha ristrutturato il complesso (abbattendo tutte le barriere architettoniche e …) e lo ha concesso in comodato gratuito al Consorzio il Picchio, che si occuperà della gestione.

Individuato con una lunga procedura di selezione tra le organizzazioni del terzo settore provinciale, il Consorzio il Picchio realizzerà nella struttura un progetto sociale che ne favorisca l’utilizzo da parte della comunità e realizzi dinamiche sociali, con particolare riferimento ai settori della disabilità, della famiglia, degli adolescenti-giovani e degli anziani, favorendo la coesione sociale.

A tale proposito Il Picchio, a partire da una analisi dei fabbisogni specifici espressi dal territorio, e in particolar modo per rispondere all’emergenza occupazionale attraverso la creazione di reti sociali, ha presentato una proposta operativa per la gestione del Circolo dettagliando le azioni e le iniziative che si intendono porre in essere con il coinvolgimento di diversi soggetti del Terzo Settore, in una vera e propria rete che vedrà coinvolte le singole realtà nei rispettivi settori di competenza. Il Picchio dovrà inoltre dedicare particolare attenzione all’attività di monitoraggio e valutazione, non solo attraverso l’analisi quantitativa e qualitativa dei risultati attesi, ma anche tramite la costituzione di un comitato etico che avrà il fine di supervisionare la componente sociale dell’intera iniziativa.

Il presidente della Fondazione, Vincenzo Marini Marini, ha sottolineato che «La firma del contratto è il coronamento di un percorso iniziato dieci anni fa. Un percorso lungo e anche faticoso, non tanto per l’impegno economico, quanto piuttosto per lo sforzo organizzativo e culturale. L’intento, attraverso la collaborazione con il Picchio, è quello di produrre utilità sociale a vantaggio della nostra comunità».

Link: Newsletter della Fondazione Carisap