Nell’anno dell’Expo di Milano 2015, Genus Bononiae organizza una mostra dedicata a un’altra grande manifestazione internazionale tenutasi a Bologna nel 1888; un momento cardine nel quale trovarono coronamento molte iniziative volte allo svecchiamento della città e del suo sistema economico e sociale e contribuirono a cambiare definitivamente il volto di Bologna, alle porte del nuovo secolo. Fino all’8 giugno presso la Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale si può visitare la mostra “Expo Bologna 1888. L’Esposizione Emiliana nei documenti delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna”. L’esposizione si compone di oltre 150 pezzi, tra documenti dell’epoca, lettere autografe, pubblicazioni originali, locandine, incisioni e disegni. Il materiale in mostra proviene dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, in prevalenza dal Fondo Brighetti, considerato una vera e propria miniera d’oro per gli studiosi e gli amanti della storia cittadina. Saranno, inoltre, esposte le foto di Pietro Poppi, uno dei fotografi ufficiali dell’Esposizione, le cui immagini furono poi utilizzate dagli artisti per le incisioni da stampare sui numerosi periodici pubblicati per l’occasione.
L’Esposizione Emiliana fu aperta al pubblico il 6 maggio del 1888, alla presenza della famiglia reale, e coincise con le celebrazioni per l’Ottavo Centenario dell’Università e l’inaugurazione della statua a Vittorio Emanuele. L’evento si concluse l’11 novembre, dopo 189 giorni: anche se il bilancio fu considerato negativo, diede il via ad una serie di iniziative che nel corso dei decenni successivi contribuirono a cambiare definitivamente il volto di Bologna.
La mostra in San Giorgio in Poggiale sarà arricchita da tre incontri/spettacolo Lanterne Magiche, a cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini de Il Ruggiero, dedicati alla ricca documentazione musicale e visiva conservata nell’archivio della Biblioteca riguardante l’Esposizione bolognese del 1888.
La mostra è aperta dal lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13; il sabato la chiusura è posticipata alle 17.