L’agricoltura va Nelle province di Padova e di Rovigo la superficie agricola supera il 60%: una percentuale molto superiore alla media nazionale, che è pari al 43%, nonostante la diminuzione di oltre il 5% della superficie regionale coltivata tra il 2000 e il 2010 e la riduzione degli occupati in Veneto di quasi il 25% tra il 2000 e il 2013. Occupati che, nel 2013, ammontavano a oltre 7.000 nel rodigino e a più di 4.500 nel padovano. Il settore agricolo, dunque, è una parte importante dell’economia locale, che merita di essere valorizzata sia in termini di comunicazione che di sviluppo di servizi in rete per le imprese.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con le organizzazioni territoriali dell’agricoltura, ha perciò commissionato a Sinloc un’indagine sui principali punti di forza e di debolezza dell’agricoltura nel Veneto sud orientale, con l’obiettivo di delineare una strategia di valorizzazione delle produzioni e delle tipicità del territorio. Forti criticità sono emerse riguardo all’eccessiva frammentazione della produzione e della commercializzazione dei prodotti, l’accesso ai mercati esteri, lo scarso appeal dei prodotti Igp e Dop sia per gli agricoltori sia per la grande distribuzione organizzata, il basso prezzo di vendita dei prodotti agricoli che, in molti casi, non copre nemmeno i costi di produzione.
A fronte di tali criticità sono stati proposti due progetti pilota capaci di ridisegnare le strategie d’intervento specifiche per ciascuna provincia: uno legato al territorio di Padova e finalizzato all’implementazione di una piattaforma logistica per l’ortofrutta, che consentirà di concentrare maggiormente l’offerta e le fasi di lavorazione nonché la commercializzazione proprio grazie alla razionalizzazione logistica; l’altro centrato sul rilancio di un’attività di marketing territoriale collegata ad adeguate strategie commerciali, che è stato predisposto per il territorio di Rovigo.