Napoli riparte dal Rione Sanità, un quartiere “difficile” al centro della città, dove da oltre dieci anni i giovani abitanti, coordinati da don Antonio Loffredo, lavorano per far germogliare un nuovo spirito comunitario. Con il tempo è emersa la necessità di dotarsi di un organismo giuridico che rappresenti il territorio, interpretandone le esigenze e favorendone in modo equilibrato la crescita. È nata così a dicembre la Fondazione di Comunità San Gennaro, che intende strutturare maggiormente la sinergia tra le diverse realtà operanti da anni all’interno del Rione Sanità, con l’idea di innescare il cambiamento dal basso nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi della Fondazione sono: dare stabilità a quanto già realizzato e promuovere e sostenere nuovi progetti; incoraggiare la cultura della responsabilità, della gratuità e della solidarietà; promuovere l’impresa giovanile, investendo sulla formazione e sullo scambio di risorse e competenze. La Fondazione San Gennaro inizia la sua attività con un patrimonio di un milione di euro, per metà proveniente dalla Fondazione con il Sud e per metà raccolto sul territorio. Nei prossimi dieci anni l’obiettivo è arrivare a dotarsi di un patrimonio di almeno 2,5 milioni di euro, che, con il sistema del grant matching (raddoppio della raccolta), la Fondazione con il Sud porterà a 5 milioni. Tra i primi ad aver aderito all’appello della Fondazione San Gennaro figura l’illustre fotografo di fama internazionale Mimmo Jodice, che è stato nominato presidente onorario della nenonata Fondazione.
La Fondazione San Gennaro va ad aggiungersi alle altre fondazioni di comunità che la Fondazione con il Sud ha contribuito a far nascere nel Mezzogiorno. Sono già attive a Salerno, Messina, in Val di Noto e nel centro Storico di Napoli.