I grandi nomi della cultura si ritrovano a Lucca. Dalla cultura all’urbanistica, dall’economia all’ambiente, dalla politica all’istruzione, prende il via venerdì 13 febbraio il ciclo di conferenze dal titolo “Incontri con le eccellenze”, organizzato da Accademia Nazionale dei Lincei, Comune di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca. Sei appuntamenti di sicuro interesse culturale e scientifico pensati per un vasto pubblico, che si terranno da febbraio a maggio nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte. «Il progetto – sottolinea il sindaco Alessandro Tambellini – è di realizzare, nel tempo, una sorta di appuntamento fisso nella nostra città, per trasformarla in un luogo d’incontro e dibattito sui più attuali temi della scienza e della ricerca, promuovendo, al contempo, Lucca in ambito culturale». «L’idea di portare a Lucca grandi personalità intellettuali e scientifiche – spiega Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione – è nata durante la giornata delle eccellenze, rivolta ai giovani, che abbiamo realizzato insieme al Miur la scorsa primavera. In quel contesto abbiamo stabilito di realizzare a Lucca anche una serie di appuntamenti di grande interesse rivolti al pubblico». Il ciclo si apre il 13 febbraio con un intervento del capo dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli sul tema “Il territorio: rischi, provvedimenti e soluzioni”; il 23 febbraio segue il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini con “Ripensare l’istruzione per il domani”; il 21 marzo Giuliano Amato con riflessioni “Sul mondo, sull’Europa, sull’Italia”; il 18 aprile ci sarà il presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Lamberto Maffei, che parlerà di “L’ambiente, l’uomo e il cervello”; l’8 maggio Paolo Portoghesi interviene sull’urbanistica. Chiuderà il ricco programma l’economista Albero Quadrio Curzio, sabato 16 maggio, con “L’Italia tra società civile ed economia reale”. L’Accademia dei Lincei è la più antica accademia scientifica al mondo: tra i suoi primi soci annovera Galileo Galilei. Giorgio Napolitano le ha accordato l’Alto Patronato permanente del Presidente della Repubblica. Fine istituzionale dell’Accademia è “promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura”.