Con l’arrivo dell’estate torna la voglia di andare al mare. Non per tutti però i mesi di luglio e agosto coincidono con un periodo di meritato relax in spiaggia. Per i disabili – soprattutto quelli costretti alla sedia a rotelle – l’accesso alla battigia è spesso ostacolato ed estremamente complicato, se non addirittura impossibile. “Spiaggia per disabili” è un progetto socio-assistenziale realizzato da Fondazione Carispezia, Distretto sociosanitario della Val di Magra e Forum Terzo Settore, per permettere ai disabili, dal 1° luglio al 31 agosto, di accedere alla spiaggia e trascorrere una giornata al mare in tutta libertà. L’iniziativa, realizzata nel territorio del comune di Marinella di Sarzana (Sp), è partita in via sperimentale lo scorso anno e ha registrato oltre 4.400 presenze, fra singoli, gruppi e associazioni. La struttura, dotata di attrezzature adeguate e di spazi verdi utilizzabili per attività di ristorazione e attività ricreative, è gestita dal Centro di Ascolto Caritas di Sarzana e dall’Associazione Pro Disabili Val di Magra con il supporto di operatori specializzati. Le dotazioni della struttura risultano quest’anno potenziate grazie alle risorse messe a disposizione dal progetto di cooperazione transfrontaliera Perla, a cui aderisce la Provincia della Spezia. Sarà inoltre garantito il servizio di trasporto casa-spiaggia laddove necessario. Per richiedere l’accesso alla struttura occorre inviare richiesta via fax al Centro di Ascolto Caritas di Sarzana (fax 0187-606700) oppure compilare l’istanza di utilizzo che verrà fornita dagli operatori nel giorno stesso di ingresso alla spiaggia. Sempre grazie all’accordo tra Fondazione Carispe, Distretto della Val di Magra e Forum Terzo Settore, sono state incrementate le attività ed estesi gli orari di apertura dei centri di aggregazione giovanile presenti in Val di Magra. I Centri rispondono al bisogno di aggregazione e integrazione sociale dei giovani del territorio, nonché alla richiesta sempre più diffusa di supporto alla genitorialità. Le attività proposte promuovono il benessere sociale e pedagogico dei minori e degli adolescenti, favoriscono la prevenzione del disagio giovanile e realizzano azioni sinergiche tra i servizi offerti, la scuola, la famiglia e il territorio. Dei servizi offerti dai Centri beneficiano circa 250 ragazzi.