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Una casa d’accoglienza per ricordare Maria Paola Colombo Svevo

E’ stata una donna di grande valore umano e impegno civile Maria Paola Colombo Svevo, scomparsa lo scorso anno, dal 2006 membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo. A lei sarà intitolata la casa d’accoglienza che presto sorgerà a Monza per ospitare donne, lavoratrici e studentesse, con tariffe agevolate per le situazioni più bisognose. Il progetto, promosso da una rete di soggetti guidati dalla Caritas di Monza e gestito dalla Cooperativa Novo Millennio, intende concretizzare la memoria dell’impegno sociale e civile che la senatrice Colombo Svevo ha dimostrato nel corso della sua vita, attraverso la riqualificazione di un immobile donato dall’ordine religioso femminile “Opera Maria Assunta”. Sarà inoltre costruita una palazzina da adibire alla comunità alloggio “Alba Chiara” per otto minori e un alloggio per favorire l’autonomia di ragazze neomaggiorenni. Il valore complessivo dell’iniziativa è di 3 milioni e mezzo di euro, a cui la Fondazione Cariplo partecipa con un contributo di 1 milione e mezzo. «Per tutto quello che Maria Paola Colombo Svevo ha rappresentato per il mondo del volontariato, per le istituzioni, per la Fondazione Cariplo – ha detto il Giuseppe Guzzetti – intendiamo fare in modo che la figura di questa donna diventi un simbolo ancorato alla sua intraprendenza e al suo entusiasmo nel cercare soluzioni ai problemi che da tempo affliggono la nostra società. Paola era una donna che sapeva conciliare teorie accademiche e studi scientifici con pratiche quotidiane. Da lei giunse un grande impulso verso l’impegno nel Fondo Famiglia Lavoro della Curia». Lo stabile ospiterà anche un luogo con la bibliografia e il frutto degli studi della Svevo. Una sorta di memoria fisica, e consultabile, del suo pensiero. E’ stata una donna di grande valore umano e impegno civile Maria Paola Colombo Svevo, scomparsa lo scorso anno, dal 2006 membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo. A lei sarà intitolata la casa d’accoglienza che presto sorgerà a Monza per ospitare donne, lavoratrici e studentesse, con tariffe agevolate per le situazioni più bisognose. Il progetto, promosso da una rete di soggetti guidati dalla Caritas di Monza e gestito dalla Cooperativa Novo Millennio, intende concretizzare la memoria dell’impegno sociale e civile che la senatrice Colombo Svevo ha dimostrato nel corso della sua vita, attraverso la riqualificazione di un immobile donato dall’ordine religioso femminile “Opera Maria Assunta”. Sarà inoltre costruita una palazzina da adibire alla comunità alloggio “Alba Chiara” per otto minori e un alloggio per favorire l’autonomia di ragazze neomaggiorenni. Il valore complessivo dell’iniziativa è di 3 milioni e mezzo di euro, a cui la Fondazione Cariplo partecipa con un contributo di 1 milione e mezzo. «Per tutto quello che Maria Paola Colombo Svevo ha rappresentato per il mondo del volontariato, per le istituzioni, per la Fondazione Cariplo – ha detto il Giuseppe Guzzetti – intendiamo fare in modo che la figura di questa donna diventi un simbolo ancorato alla sua intraprendenza e al suo entusiasmo nel cercare soluzioni ai problemi che da tempo affliggono la nostra società. Paola era una donna che sapeva conciliare teorie accademiche e studi scientifici con pratiche quotidiane. Da lei giunse un grande impulso verso l’impegno nel Fondo Famiglia Lavoro della Curia». Lo stabile ospiterà anche un luogo con la bibliografia e il frutto degli studi della Svevo. Una sorta di memoria fisica, e consultabile, del suo pensiero.

da “Fondazioni” marzo-aprile 2011