Sono nati su impulso della Regione Emilia Romagna per mettere in rete università, enti di ricerca e imprese del territorio che si occupano di innovazione tecnologica: sono i “tecnopoli”. Luoghi di incontro, ricerca applicata e condivisione di conoscenze tra soggetti attivi in diversi settori che vanno dalla meccanica all’agro-alimentare, all’energia. A Cento (Fe) l’esperienza ha trovato casa grazie alla locale Fondazione che, con un’erogazione di quasi due milioni di euro, ha ristrutturato la sede storica del Liceo Classico Cevolani e ne ha acquistato nonché arredato l’ultimo piano, che può adesso ospitare le attività di ricerca del Centec, il Tecnopolo dell’Università di Ferrara. Si tratta di uno dei fiori all’occhiello della Fondazione Cr Cento, che Milena Cariani – appena confermata alla guida dell’ente – è orgogliosa di rivendicare: «Centec vuole rappresentare un’opportunità per tutte le realtà produttive del nostro territorio che spesso, date le piccole dimensioni, non possono attuare programmi di ricerca interni. Ora avranno a disposizione uno strumento esterno, che si pone come motore per lo sviluppo economico del territorio». Il laboratorio è attivo da marzo e vede impegnati circa 10 ricercatori.