“Il suono di Pan” è un progetto di didattica musicale che sta portando il rock and roll nelle scuole superiori italiane, per avvicinare i giovani alla musica classica e al jazz. Partito sette anni fa, è realizzato dall’associazione culturale “Musico-logi”, grazie al sostegno della Fondazione Cr Udine e Pordenone e della Regione Friuli Venezia Giulia. Finora ha coinvolto 8mila studenti provenienti da circa 30 scuole superiori non solo del territorio, ma anche di Roma, Modena e Bologna, grazie a partner quali la Fondazione Cr Modena e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La peculiarità del progetto sta nella sua capacità di contaminare musica classica, jazz e rock, facendo così rinascere i classici nella “playlist” degli adolescenti. Il panorama degli autori approfonditi spazia, infatti, da Frederick Chopin a Thelonious Monk, da Robert Schumann a John Cage, da Claude Debussy a Francis Poulenc. Il percorso didattico si articola in tre momenti, a partire da un ciclo di lezioni pomeridiane in classe su la teoria musicale e le tecniche di esecuzione di chitarra elettrica, basso, batteria e fiati, erogate ai singoli studenti in base alle loro conoscenze musicali. La seconda parte si svolge in uno studio professionale, in cui vengono incisi i brani che sono stati al centro delle lezioni. La terza, coronamento dell’intero percorso, è un concerto professionale in un teatro, che vede avvicendarsi sul palco prima gli allievi supportati dagli insegnanti, quindi i soli insegnanti, infine i soli allievi. Questi tre momenti fanno sì che la didattica si allarghi alle tecniche di performance, all’ingegneria del suono, alla gestione di software per la creazione di musica con il computer. Spaziando fra le numerose attività culturali della Fondazione Crup rivolte ai giovani è da segnalare anche “Giornalisti in erba”, che da dieci anni consente ai ragazzi di avere a disposizione settimanalmente per i loro articoli due o tre pagine sul principale quotidiano del territorio.