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Blowcar, la prima auto “gonfiata”

La Fondazione Pescarabruzzo ha sostenuto e promosso un’iniziativa di ricerca applicata per lo sviluppo di un’auto a basso consumo grazie all’impiego di materiali evoluti e sostenibili, da collocare nel mercato delle microcar. Ha perciò costituito la Blowcar Srl, in partnership con la Concept Inn, la Domal Company e la Proma Spa, che ha già realizzato due prototipi, uno viaggiante con porte apribili e l’altro statico. È stata messa a punto un’avveniristica scocca la cui innovazione principale, a brevetto italiano, consiste nella sostituzione delle costose e pesanti lamiere metalliche della carrozzeria tradizionale con più pratici, economici e leggeri cuscini di gomma-tessuto gonfiati, capaci di assorbire meglio gli urti come un vero e proprio airbag avvolgente, aumentare gli spazi interni e far diminuire il peso della vettura, riducendone sensibilmente i consumi. La sicurezza dell’auto è garantita dall’utilizzo di un telaio robusto in acciaio. «La Fondazione Pescarabruzzo– ha detto il presidente Nicola Mattoscio – ha voluto contribuire a far verificare la fattibilità della Blowcar con la convinzione che tutela ambientale e mobilità urbana possano e debbano ancora coesistere ». Dopo la realizzazione dei prototipi l’augurio è che questo connubio perfetto tra ecosostenibilità e innovazione trovi presto una realizzazione industriale capace di penetrare il mercato, con conseguenti possibili effetti favorevoli sull’occupazione.

da “Fondazioni” luglio-agosto 2012