«L’investimento nella conoscenza è quello che dà i migliori frutti». Questa frase di Benjamin Franklin sintetizza le motivazioni che stanno alla base della scelta della Fondazione di Piacenza e Vigevano di promuovere e sostenere, a partire dal 2006, la Scuola di dottorato di ricerca per lo studio del Sistema Agroalimentare Agrisystem, promossa dalle Facoltà di Agraria, Economia e Giurisprudenza della sede di Piacenza dell’Università Cattolica del “Sacro Cuore”. Per questa iniziativa fino a oggi la Fondazione ha erogato 3.658.000 euro. La situazione di crisi, che ha coinvolto anche la filiera produttiva dell’agroalimentare, deve essere affrontata proprio investendo nella conoscenza, sia per realizzare innovazioni immediatamente applicabili a livello operativo, sia per formare ricercatori/imprenditori della ricerca che abbiano la capacità di continuare a proporre innovazioni. A livello mondiale la questione del cibo è drammatica, anche alla luce del continuo aumento della popolazione. Il pianeta Terra oggi è popolato da oltre sette miliardi di abitanti, con un ritmo di crescita del tre per cento annuo. Negli anni Cinquanta eravamo circa due miliardi e mezzo; nel 2050 ci si avvicinerà ai dieci miliardi. Il numero delle persone che non hanno cibo a sufficienza è oggi superiore al miliardo e continua ad aumentare, nonostante l’impegno per contrastare il fenomeno da parte delle organizzazioni internazionali e dei governi. L’incremento della produzione mondiale di alimenti vegetali e animali non potrà avvenire con un semplice aumento delle superfici destinate a questo scopo: ormai le aree disponibili per nuove attività agricole e di allevamento sono praticamente esaurite. Ad aggravare la situazione ci sono i cambiamenti climatici in atto, che potrebbero ridurre la capacità produttiva. Accanto alla necessità di assicurare cibo per tutti (food security), vi è l’esigenza di disporre di cibo sicuro (food safety), a tutela della salute e del benessere delle popolazioni. Si tratta di temi che toccano non solo gli abitanti dei paesi del Sud del mondo, ma ormai anche dei paesi occidentali: paesi che negli ultimi decenni hanno usufruito di un periodo di abbondanza di cibo senza precedenti. Questa fase è finita e ci si avvia verso un’era che gli studiosi chiamano di “nuova scarsità”. Solo la presa di coscienza di questa situazione e la ricerca scientifica possono rappresentare una speranza. Un esempio è dato dal recente rapporto della Harward Kennedy School: si stima che, grazie a un’alleanza fra biotecnologie alimentari e investimenti, sarebbe possibile liberare l’Africa dalla fame in una generazione. Si tratta di affrontare globalmente la situazione nei vari aspetti biologici, economici e giuridici, con attenzione ai paesi avanzati come ai paesi in via di sviluppo. Proprio a questa sfida ha deciso di rispondere la Fondazione di Piacenza e Vigevano. La scuola di dottorato Agrisystem ha infatti l’ambizione di favorire uno sviluppo della formazione e della ricerca che parta dall’integrazione di aree disciplinari diverse quali quelle biologica e agraria, economica e giuridica: settori che coinvolgono ormai tutto l’agroalimentare. Ai dottorandi, per il fatto di provenire da percorsi formativi diversi, viene chiesto un notevole sforzo iniziale di amalgama nella comprensione dei linguaggi e delle conoscenze. Ma poi Agrisystem riesce a formare operatori in grado di affrontare i problemi dell’innovazione tecnologica, promuovere ricerche finalizzate, trasferire i frutti delle acquisizioni scientifiche nelle entità operative, capire e gestire vari aspetti dell’impresa nonché affrontare in modo concreto problemi economico-gestionali, normativi e giuridici. L’offerta formativa della Scuola si articola in due aree scientifico-disciplinari. La prima, “area biologico agraria”, presenta sei indirizzi di ricerca: qualità e sicurezza degli alimenti, biotecnologie molecolari, tecnologie degli alimenti, chimica agraria e ambientale, produzioni animali sostenibili, produzioni vegetali sostenibili. La seconda, “area economico giuridica”, offre due indirizzi di ricerca: economia, management ed efficienza del mercato alimentare; disciplina del sistema agro-alimentare, tutela della sicurezza, sistema delle responsabilità e delle sanzioni. Il successo di Agrisystem sta tutto nei suoi numeri. Dal 2006 a oggi ha specializzato 107 dottorandi, 48 di essi hanno conseguito il titolo di PhD, 13 dei quali il titolo di PhD Europeo; l’85% dei dottorandi ha trovato subito lavoro (nell’86% dei casi in un periodo di tempo inferiore a tre mesi).