Multiculturalismo, ambiente, cittadinanza: le parole della modernità cambiano di continuo e l’offerta formativa della scuola rischia di rimanere indietro. Per questo la Fondazione Cariparo ha lanciato “AttivaMente”, un programma di attività didattiche rivolto al mondo della scuola per integrare il percorso tradizionale di formazione e di maturazione degli studenti delle province di Padova e Rovigo con attività specificamente finalizzate a stimolare il loro pensiero critico, la curiosità e la progettualità. Partita nel 1992, l’iniziativa è cresciuta progressivamente e negli ultimi 7 anni ha avuto uno stanziamento da parte della Fondazione di circa 4 milioni di euro per realizzare presso le scuole di ogni ordine e grado delle province di Padova e Rovigo che ne facciano richiesta “lezioni speciali” da offrire gratuitamente agli studenti. Le scuole possono avanzare la loro richiesta tramite un apposito modulo on-line (l’anno scorso le domande sono state 2.500). Poiché l’offerta è limitata, le scuole vengono selezionate in base a criteri quali: l’equa distribuzione delle iniziative sul territorio, la preferenza accordata alle scuole che non hanno mai beneficiato degli interventi, l’assegnazione, nei limiti del possibile, di almeno un’iniziativa a ogni istituto che aderirà al progetto. All’inizio di ogni anno scolastico viene pubblicata una graduatoria. A tenere le lezioni sono anche organizzazioni non profit e istituzioni culturali attive sul territorio. Tra le lezioni proposte ci sono ad esempio: una giornata alla scoperta dell’Africa, a cura dell’ong Medici con l’Africa Cuamm; una conferenza-laboratorio sulle proprietà degli alimenti e la corretta alimentazione; un laboratorio di “sperimentazione delle decisioni politiche”, curato da ricercatori e dottorandi dell’Università di Padova; visite guidate ai maggiori musei cittadini. Alla Fondazione Cariparo sono infatti convinti che non si impari solamente tra le quattro mura di una classe; e per questo motivo dall’anno in corso la Fondazione ha previsto un ulteriore contributo speciale riservato alle scuole che organizzano gite extrascolastiche. L’ente rimborserà il 75% delle spese di trasporto (pullman e treni) che le scuole affronteranno per le uscite legate ai vari progetti. Da quest’anno grande attenzione sarà riservata, infine, al monitoraggio dei risultati. Tutti i docenti coinvolti saranno chiamati a compilare un questionario online che aiuterà la Fondazione a capire il gradimento e l’efficacia degli interventi, nell’ottica di un loro costante miglioramento. Inoltre un’apposita commissione valuterà l’andamento dei progetti didattici e le esigenze delle scuole del territorio, con l’obiettivo di promuovere iniziative capaci di “lasciare il segno”. Nel presentare “AttivaMente” il presidente della Fondazione Cariparo, Antonio Finotti, ha rivolto agli studenti l’invito a «coltivare con perseveranza quell’apertura mentale e quel desiderio di approfondimento grazie a cui possono dischiudersi nuove opportunità di conoscenza a beneficio della crescita di cittadini responsabili».