In Norvegia oltre il 20% dei ragazzi tra i 25 e i 34 anni ha dato vita a una “student company”: ovvero ha partecipato a un programma di formazione sull’imprenditorialità ed è diventato un vero imprenditore. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e al TIS Innovation Park, l’iniziativa arriva anche in Italia con il progetto “Camp for Company”, che intende promuovere lo spirito imprenditoriale dei giovani offrendo a oltre 350 studenti altoatesini degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado l’opportunità di fondare e gestire una propria impresa. L’obiettivo è raggiungere in Alto Adige i risultati norvegesi. Da gennaio 2013 gli studenti si sono esercitati con ricerche di mercato, hanno scritto business plan e hanno analizzato il costo dei prodotti e dei profitti. Le idee dei ragazzi spaziano dalle energie rinnovabili alle tecnologie alimentari, dai servizi informatici per il turismo ai prodotti per l’agricoltura. I primi risultati della sperimentazione, insieme a buone pratiche e strumenti di lavoro, sono stati raccolti in un volume, disponibile anche in versione ebook che si può scaricare gratuitamente dal sito www.viva.bz.it. «Per gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori non è facile decidere cosa fare dopo la maturità – ha affermato Gerhard Brandstätter, presidente uscente della Fondazione Cassa di Risparmio –. Grazie a questa iniziativa fondano un’azienda a scuola sotto la guida di un giudice tutelare. Possono così misurarsi con il mercato, interagire con il mondo imprenditoriale e capire meglio che piega far prendere al loro futuro». “Camp for Company” è indirizzato alle scuole di lingua italiana, tedesca e ladina e le attività sono distribuite sugli ultimi due anni di superiori. Alla fine del progetto i ragazzi, affiancati fin dai primi passi da esperti del settore, possono decidere se proseguire l’impresa in altre forme o chiuderla.