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Ritratto di un’oasi

Un gioiello del patrimonio ambientale piemontese quale il Parco fluviale Gesso e Stura racchiude una gemma preziosa: l’Oasi della Madonnina di Sant’Albano Stura. Con le sue piante e animali è la protagonista del calendario 2014 realizzato dalla Fondazione e dalla Cassa di Risparmio di Fossano. A differenza di quanto avvenuto in passato, quando gli scatti erano dedicati a beni architettonici, il calendario di quest’anno mette al centro un angolo di natura, sempre più frequentato da appassionati o da semplici curiosi, che partecipano numerosi alle iniziative proposte dall’Oasi in collaborazione con la Fondazione e con la Cassa. Il calendario illustra ogni mese con la fotografia di un animale che vive stabilmente nella zona o che vi si rifugia in alcuni periodi. Ci sono il tarabuso, la ghiandaia marina, la volpe, il martin pescatore, il gruccione e la marzaiola. «L’Oasi è un esempio di successo in cui esigenze di carattere economico (un progetto di cava), si sono coniugate con la sensibilità e volontà amministrative – spiega il presidente dell’Oasi Francesco Maccagno -. Si è riusciti a favorire un incremento della biodiversità, al fine di realizzare una zona umida a vantaggio della natura e come luogo ricreativo per tutti. Oltre a numerose specie di piante acquatiche, pesci, anfibi, farfalle e rettili, l’Oasi ospita 210 diverse specie di uccelli, di cui molti migratori che la utilizzano come zona di sosta durante i voli tra l’Europa e l’Africa».

da “Fondazioni” gennaio-febbraio 2014